Al Palazzo di Città di Acireale il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha nuovamente incontrato i sindaci del Patto delle Aci, impegnati nella realizzazione del progetto pilota per la destagionalizzazione del turismo nel territorio che va dal mare all’Etna. Ne dà notizia un comunicato della portavoce del sindaco.
Il ministro Urso: “Destagionalizzare il turismo”
“Continuiamo sulla strada che ci porterà a realizzare un progetto pilota, in un territorio particolarmente adatto alla destagionalizzazione del turismo – ha dichiarato il ministro Urso. Avendo al contempo l’Etna, il mare, la possibilità di sviluppare il termalismo, il circuito del golf, l’enogastronomia, porti turistici, impianti sciistici invernali. L’obiettivo è creare le condizioni ideali per un turismo che duri tutto l’anno, coinvolgendo non solo il sud e la Sicilia, ma l’intero Paese”.
“Stiamo lavorando – ha poi annunciato – a un collegato alla prossima manovra economica, denominato DestinazioneItalia, che incentiverà anche i ‘navigatori digitali’. Ovvero chi nel mondo può vivere e lavorare da remoto nei territori straordinari che caratterizzano l’Italia. Migliorando così la qualità della propria vita e contribuendo all’economia locale”.
Ad accogliere il ministro Urso, Michele Greco, presidente del consiglio comunale e Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale comune capofila. Insieme ai sindaci dei comuni di Aci Catena, Aci Sant’Antonio, San Gregorio e Valverde, al senatore Salvo Pogliese e al deputato regionale Nicola D’Agostino. Ha preso parte all’incontro anche il funzionario direttivo della Regione Siciliana, Bernardo Campo, in rappresentanza dell’assessore regionale al Turismo Elvira Amata.
Il Patto delle ACI va avanti
I sindaci hanno accolto con entusiasmo le importanti prospettive annunciate dal ministro Urso. “Il Patto delle Aci va avanti – ha dichiarato il sindaco Barbagallo. Gli uffici si stanno occupando degli aspetti burocratici, ma oggi l’azione avviata si allarga, e con i Comuni e i privati struttureremo un progetto complessivo di offerta turistica, che speriamo potrà essere finanziato attraverso DestinazioneItalia, che il ministro Urso porterà avanti”.
“Voglio complimentarmi per il percorso qualificante che avete avviato, perché non capita spesso registrare simile sinergia tra Regione, Governo nazionale e sindaci nel pianificare un percorso per il nostro territorio, che ha caratteristiche uniche, che consentirà di fare un salto di qualità eccezionale”, ha commentato l’onorevole Salvo Pogliese.
Il funzionario Campo: “In Sicilia attrazioni uniche”
“L’ Assessorato ha destinato tante risorse per questo territorio ed è in stretto contatto con gli uffici del Ministero – ha dichiarato Bernardo Campo. Abbiamo redatto il piano triennale per lo sviluppo turistico mettendo dentro questo contenitore tutte le potenzialità enormi del nostro territorio e c’è piena sinergia con il presidente Schifani e il Governo. Abbiamo dei segmenti attrattivi unici, ad esempio se nel mondo si vuole parlare di vulcani attivi si deve venire qui in Sicilia”.
“La presenza del ministro Urso è diventata una consuetudine positiva, abbiamo trovato la possibilità di dialogare con un ministro acese che intende occuparsi di Acireale e questo non va vanificato. Oggi ci consente di avviare un percorso di sviluppo più ampio, partendo dal Patto delle Aci. Percorso che permetterà di trasformare il nostro territorio e di diventare punto di riferimento nazionale,- ha sintetizzato Nicola D’Agostino- . Ora tocca ai sindaci, che devono essere motore e regia, avviare la ricognizione e passare dal singolo investimento al progetto complessivo”.