Si è concluso con un apprezzato concerto del maestro Agatino Scuderi l’VIII Meeting Internazionale Chitarristico “Città di Pedara”, che si è svolto nel paese pedemontano dal 9 al 14 agosto nell’ambito del programma degli eventi “Pedara Estate 2012”.
Organizzato presso il Centro Culturale di palazzo Pulvirenti e preceduto dall’esibizione del giovane duo composto da Giuseppe Scuderi e Virginia Pappalardo (che si è esibito in una milonga di Cardoso), l’incontro conclusivo di giorno 14 ha visto l’esibizione, davanti ad un pubblico numeroso e competente, dell’apprezzato chitarrista catanese, che ha eseguito magistralmente numerosi brani, tratti da un vasto repertorio che svariava da Manuel Ponce a Leo Brouwer, da Domenico Scarlatti a Gentil Montana, da Ferndando Sor ad Alberto Ginestera.
Allievo del venezuelano Alirio Diaz (Carona 1923), Agatino Scuderi si è diplomato in chitarra presso il Conservatorio “N. Piccini” di Bari. Perfezionatosi in Italia e Spagna, si è poi affermato in vari concorsi nazionali ed internazionali, ina lcuni dei quali ha conseguito, come docente, anche vari diplomi d’onore.
Professore titolare della cattedra di chitarra classica presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania, Scuderi è anche membership della “World University Roundtable” della città di Benson, Arizona (USA), ove ha conseguito il Dottorato in Filosofia della Musica, con una tesi su Agustin Barrios Mangorè.
La sua intensa carriera concertistica lo ha portato ad esibirsi nei teatri di numerose città in giro per il mondo: New York, Tokyo, Bucarest, Varsavia, Vienna, Rejkyavik , Cracovia, Siracusa , Kiel (Germania), Arenenberg (Svizzera), Bacau (Romania); città dove è regolarmente ospite nell’ambito dei più importanti festival internazionali musicali e chitarristici.
La continua ricerca nel campo musicale ed interpretativo è stata apprezzata nelle varie “master class” da lui tenute per conto di importanti istituzioni culturali e dipartimenti chitarristici. Una menzione a parte merita il riconoscimento ottenuto nel suo debutto al Carnegie Hall di New York , dove ha conseguito il “The Special Presentation Winners Series” quale unico chitarrista italiano, del quale sono stati apprezzati “… carisma comunicativo, eleganza ,ritmo e fluidità… varietà timbrica, tessitura di colori , musicalità assolutamente mediterranea, uso appropriato e sapiente del vibrato” come ha scritto la rivista internazionale chitarristica “Guitart”, che lo ha definito virtuoso della chitarra”.