Il Serra club di Acireale, in occasione della 52° Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni partecipa al pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Pompei, addobbato a festa.
L’iniziativa è del vice presidente nazionale, dott. Mario Di Bella; sono presenti la presidente nazionale del Serra, prof. Maria Luisa Coppola; il prossimo Governatore del distretto 77, il reggino dott. Cama; altre autorià serrane, tra cui il catanese dott. La Spina.
In cinquantatré siamo partiti da Acireale, in pullman, carichi di entusiasmo, guidati spiritualmente dal giovane sacerdote, don Daniele Raciti, parroco di Santa Venera e Sant’Antonino di Mascali. Solenne ed emblematica la Veglia vocazionale “è bello con Te”, guidata dall’arcivescovo di Pompei, mons. Tommaso Caputo, che, nell’introduzione “Luce di Verità”, definisce la casa di Maria, quale casa della vocazione, “dove la bellezza del sì risplende ed illumina il cuore di ogni fedele: il ‘sì a Dio’ e il ‘sì ai fratelli’.”
I misteri della luce sono illustrati da passi evangelici con breve meditazione, seguita da cinque testimonianze di varie persone: una consacrata comunica la gioia del suo cuore; una coppia di sposi la loro storia personale e di famiglia; un giovane missionario, l’incipiente esperienza di evangelizzatore nel mondo; una novizia è felice della vita claustrale; un presbitero della sua missione esaltante.
Seguono l’accensione di una lampada e significativi canti specifici, eseguiti da esperti cori.
Incisiva e profonda, la Preghiera alla Vergine Maria di Papa Francesco che visitò il Santuario il 21 marzo 2015; eccone uno stralcio: “Dacci la santa audacia di cercare nuove strade / perché giunga a tutti / il dono della bellezza che non si spegne.”
Il 26 aprile, la Santa Messa è presieduta dal card. Crescenzio Sepe: l’omelia è incentrata sulla vocazione alla santità di qualsiasi cristiano.Il Buon Pastore chiama le pecorelle per nome, mentre vanno per strade erte di difficoltà, testimoniandone la divinità, nell’essenza di unione a Cristo nella sua gloria: l’amore s’incarna in ciascuno di noi.
A conclusione del pranzo comunitario nell’hotel del Sole, tra applausi di consenso, parlano il dott. Mario Di Bella e la prof. Maria Luisa Coppola; viene sottolineta l’essenzialità dell’amicizia, capace di unire i serrani di qualsiasi città, nella realizzazione di ideali, imperniati sull’insegnamento di Gesù:”Amatevi gli uni gli altri, come io amo voi”.
Anna Bella
