Le PGS, Polisportive Giovanili Salesiane, servono per coordinare ed ufficializzare lo sport dei giovani che da sempre viene svolto all’interno degli Istituti Salesiani. Fondate ufficialmente nel 1967, ricorda come quello tra i salesiani ed il gioco sia un legame antico quanto il carisma di Don Bosco. E’ difficile d’altra parte pensare i Salesiani o Don Bosco e non immaginarli partecipanti al gioco dei ragazzi. Nella convinzione che l’obiettivo dei giochi sia di fondamentale importanza per creare ‘buoni ed onesti cittadini’.
PGS / I Salesiani e lo sport dei giovani: gli obiettivi.
L’Ente PGS si occupa di sport per costruire nell’atleta la persona. Il suo scopo è di sviluppare le dimensioni educative, culturali e sociali dell’attività sportiva, ispirato alla visione cristiana, al sistema educativo preventivo di Don Bosco ed agli apporti della tradizione salesiana. Educare vuol dire stare accanto alle persone per aiutarle, senza sostituirsi a loro, a cogliere ed interpretare la realtà. Ecco allora l’impegno delle PGS alla promozione del volontariato nel servizio educativo.
Per fare ciò, gli Enti Salesiani hanno permesso di formare migliaia di giovani allenatori che svolgeranno il ruolo di mentori per moltissimi giovani: gli Alleducatori. Gli educatori si impegnano ad educare spiritualmente, socialmente e culturalmente fino alla maturità tutti i giovani, soprattutto i più poveri. Inizieranno a formare i giovani in piccola età con formazione di tipo ludico motoria fino ad arrivare ad una formazione sportiva anche a livello agonistico.
PGS / Percorso di spiritualità e fede.
Le PGS svolgono un grande percorso di educazione giovanile sempre attraverso la fede. Come riferisce Francesca Scibetta, Referente Nazionale PGS: “Il nostro progetto culturale si colloca in un più vasto orizzonte di fede e di spiritualità. Bisogna vivere l’esperienza cristiana dentro lo sport, per educare le nuove generazioni ad uno stile di vita animato dal messaggio del Vangelo, nello stile del Sistema Preventivo di Don Bosco. Il nostro punto di riferimento deve essere quella spiritualità che vuole aiutare i ragazzi a credere che vale la pena vivere la vita con allegria, impegno e fede.
Lo sport è in grado di generare passioni ed emozioni forti, ma il compito dell’azione pastorale è quello di cercare percorsi educativi capaci di incidere in modo duraturo sulla vita di ogni giorno. Il compito pastorale dello sport è accogliere, accompagnare, orientare ed offrire ragioni di speranza e verità. È un cammino che non si esaurisce in un evento ma necessita di continuità e di quotidianità. E allora… buon cammino!”
PGS / I vari sport realizzati in Sicilia
Nei mesi di ottobre e novembre nei vari comitati territoriali si è vissuta la PgsFest, l’evento sportivo che inaugura le attività sul territorio. Il comitato di Palermo ha dato il via alle manifestazioni il 18 ottobre. Successivamente il turno dei comitati di Catania e Caltanissetta il 30 ottobre, mentre lo scorso 26 novembre è partito il Comitato di Messina. Concluderà l’iter delle feste di apertura il comitato di Ragusa, con una PGSFest itinerante con cinque appuntamenti. I vari comitati territoriali, in questi ultimi mesi, hanno predisposto i calendari e stilato le varie attività relative alla manifestazione di interesse nazionale Don Bosco Cup 2023. Le manifestazioni regionali tornano al loro normale svolgimento e la stagione sportiva 2022/2023 si apre con alcune novità e importanti conferme.
Il 4 dicembre 2022 ci sarà la prima rassegna regionale di danza, si terrà a Palermo presso l’Istituto Salesiano Don Bosco Ranchibile. Una rassegna che vedrà diversi generi di danza sul palco: Classica, Moderna, Contemporanea, Hip Hop e Latino. Lo stesso giorno, a Catania, si svolgerà la prima manifestazione regionale di judo. Il padel, nuova disciplina sportiva che appassiona giovani e adulti, vedrà il comitato regionale impegnato in nuovo tour, prima tappa Catania. La Canoa, interesserà anche questo tour con tre nuove tappe.
Chiara Iannizzotto