“Pianissimo libri” da dicembre riporta in giro per la Sicilia la libreria itinerante

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Il furgone/ libreria FIAT 900 panorama del 1976 diventato leggenda l’estate scorsa con “Pianissimo libri”, riparte il primo dicembre per un nuovo tour invernale della 972330_191539924356647_465948627_nSicilia. Troveremo le tappe per seguirlo nel sito www.pianissimo librisullastrada.it.
– A Filippo Nicosia, ideatore dell’iniziativa, chiediamo chi sono i protagonisti dell’avventura  questa volta?
“I ragazzi che erano con me l’estate scorsa sono tutti impegnati per lavoro, ma nel mio viaggio mi seguirà mio fratello Nicola e Monia Alfieri che facendo parte della compagnia teatrale “il Castello di Sancho Panza” si dedicherà proprio a leggere ed interpretare le favole per bambini che leggeremo”.
– La lettura dei brani dei libri che portate in viaggio è parte integrante del progetto, ci spieghi cos’è per te quel momento?
“Si, a me piace che si legga ad alta voce… mi piace che la voce sia messa a disposizione del libro e del pubblico che così facendo si appassiona alla storia ed alla lettura in sé. La lettura è una pratica individuale, nel senso che di solito si legge in solitudine, ma sono convinto che possa condividere con tutti, nessuno escluso, far sentire che le storie sono vive ed appassionare sempre più lettori… anche questo può fare un libraio”.
– E’ un’ impresa difficile, il bilancio del primo tour?
“Io sono entusiasta di natura, non penso mai negativo e non penso che ci si debba fermare o arrendere, infatti ho scelto per il mio progetto  la regione in cui si legge meno … i numeri non sono tutto, esiste la sfida e la possibilità di cominciare a invertire la rotta. Il tour estivo è andato bene in un modo sorprendente anche per me e di questo sono molto contento, le vendite hanno ripagato le spese sostenute e siamo usciti in pareggio… considera che tra i costi c’è il furgone, lassicurazione, la benzina,  e le spese per dormire e mangiare per noi quattro tutto il mese di agosto”.
– Vogliamo dire qualche numero, anche per rendere l’idea di quello che è riuscito a fare in un solo mese” Pianissimo”?
“Stiamo parlando di 700 libri venduti, circa 30 al giorno, 350 euro giornalieri di incasso e 22 tappe”.
–  Numeri enormi per una libreria indipendente sia del Nord che del Sud, col caldo di agosto in giro per la Sicilia senza aria condizionata, ora sarà il freddo invernale a fare compagnia… cosa ti aspetti da questo progetto? Io vorrei conoscere il tuo obiettivo finale …
“ Il viaggio invernale serve a rafforzare l’impegno della libreria itinerante e nel contempo serve a noi per testarci nuovamente. Il problema dell’editoria è difficile ed annoso, nessuno credo abbia la chiave in tasca per risolverlo… le librerie chiudono sempre più spesso, a Bari, al Forum del libro ho sentito dire al presidente dell’Ali ( associazione librai italiani) che nell’ultimo anno hanno chiuso 150 librerie nel paese. Un vero e proprio massacro. Poi c’è una differenza enorme tra città e piccolo centro tanto al nord quanto al sud, è difficile tenere aperta una libreria in un piccolo paese, i costi sono più degli incassi ed alla fine il risultato è la chiusura. Io mi chiedo: può un paese restare senza libreria? E direi senza dubbio di no… E allora: come rifornire di libri questi paesi? Pianissimo è stata la risposta che ho azzardato ed io per primo vorrei sapere se una libreria che passi da un paese ad esempio ogni tre mesi possa coprire il fabbisogno di lettura dei lettori di quel luogo”.
Insomma “Pianissimo” è un modello di libreria del futuro in un paese in cui la lettura non è al massimo?
“Non so dirlo, bisogna provare, di certo non migliorano le cose se si rimane con le mani in mano, “Pianissimo” ha almeno il pregio di opporsi, nel suo piccolo, al declino e alla crisi. La libreria itinerante  ti permette anche di conoscere una terra, persone, sindaci ed associazioni. E poi i lettori… bisogna calarsi in una realtà per conoscere e capirla. Infatti tranne pochissime tappe che avevamo già fatto in estate, per il resto sono tutti nuovi posti quelli che abbiamo scelto.  La strada è lunga per questo settore, ma credo che ciascuno di noi debba fare cose in cui crede ed aspettarsi il giusto riscontro… non ci sarà la folla subito, ma bisogna insistere e credere…”.
Che Filippo creda in ciò che fa si vede dagli occhi, l’abbiamo visto arrivare a Randazzo e montare la libreria, aprire il furgone e tirare fuori i tavoli per appoggiare quello che chiameremmo il tesoro, in un pomeriggio umido d’estate la piazza S. Maria di Randazzo si è piano piano riempita e tutti noi siamo stati trascinati dalla sicurezza con cui Filippo si muoveva nei panni del libraio… tutti volevamo un libro di quelli… è stato magico, una poesia prendeva forma innanzi a noi… la vivevamo tutti insieme…
Poi “Pianissimo” è andato via, ha continuato con le sue tappe, ma la rassegna stampa infinita di cui ancora si sente l’eco e la determinazione di Filippo nel proseguire il viaggio e la sua voce ferma  fanno convincere ancor di più:  “Pianissimo” ce la farà e i libri viaggeranno ancora verso i lettori dei paesi orfani di libreria…

                                                                                                                          Alessandra Distefano

 

 

 

 

 

 

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