Piano d’Api / Un milione di euro per la nuova scuola

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Un finanziamento di oltre un milione di euro per la nuova scuola di Piano d’Api. Un intervento pari ad un milione e 15mila euro è stato approvato dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile, diretto dal dott. Angelo Borrelli, per la costruzione di un nuovo plesso scolastico nella frazione Piano d’Api. Il nuovo- informa una nota del Comune di Acireale- sostituirà quello danneggiato dal sisma del 26 dicembre 2018, che verrà demolito.

La notizia è stata preannunciata al sindaco, ing. Stefano Alì, dall’on. Angela Foti che ha seguito l’iter nelle sedi competenti. Ha interagito con il Commissario per l’emergenza, ing. Salvatore Cocina, ed il suo delegato, arch. Alberto Vecchio, la cui azione si è rivelata determinante per lo stanziamento.

La nuova scuola di Piano d’Api presidio sociale

A seguito del sisma, si è garantita la continuità didattica  nei locali della Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano. Questo consentirà all’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”, diretto dalla prof.ssa Alfina Bertè, di organizzare al meglio l’attività didattica della popolazione scolastica di Piano d’Api.

“E’ una lieta notizia- ha dichiarato il sindaco Alì – per il nostro territorio ferito dal terremoto del 26 dicembre 2018 che, purtroppo, ha provocato seri disagi. La scuola di Piano d’Api non è soltanto un luogo destinato alla didattica, ma anche un presidio di carattere sociale. Per questo non abbiamo lasciato alcunché di intentato pur di individuare soluzioni per la riattivazione del plesso.

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Nella scuola di Piano d’Api i vigili del fuoco recuperano materiale didattico dopo il terremoto di Santo Stefano

Siamo grati alla Protezione Civile e a quanti, come l’on. Angela Foti, si sono attivati nella direzione che è poi sfociata nel finanziamento, attraverso l’azione del Commissario Cocina e dell’arch. Vecchio”.

Angela Foti: il laborioso iter della nuova scuola di Piano d’Api

L’on. Angela Foti, chiamata in causa dal primo cittadino acese, ha rievocato  il laborioso iter. “Non senza difficoltà siamo riusciti a ottenere un grande risultato. Ringrazio la Protezione Civile regionale e il dottore Angelo Borelli, grazie alla cui attività  è stato autorizzato questo intervento, anche  con la demolizione della vecchia scuola.

La Comunità apese ha resistito con orgoglio e senso di appartenenza, in nome di un diritto che non poteva essere negato.  Adesso bisogna fare presto e bene.
Ho già raccolto la disponibilità da parte del governo regionale a ragionare sulla possibilità di far  sorgere anche una scuola media. Una scuola destinata ad accogliere, come avveniva qualche anno fa, gli alunni delle frazioni limitrofe”.

Il parere del portavoce del comitato “Piano d’Api – Post sisma”

Anche il dott. Salvo Licciardello, portavoce del comitato “Piano d’Api – Post sisma”, si è espresso in proposito.
“Esprimo grande soddisfazione per questo provvedimento che, finalmente, ci fa intravedere l’inizio della realizzazione di un’opera di fondamentale importanza. Non solo per la frazione di Piano d’api ma per l’intero comprensorio.
Adesso l’auspicio è che si faccia in fretta e a tal proposito continueremo a seguire l’iter e ad incalzare, in senso collaborativo, gli uffici competenti e gli organi istituzionali”.

…e quello della dirigente della scuola “Giovanni XXIII”

Dalla dirigente dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”, prof.ssa Alfina Bertè, un messaggio che guarda al futuro.
“In un periodo di grandi incertezze – ha osservato – la certezza che la scuola di Piano d’api rinascerà è motivo di grande speranza e fiducia. Fiducia nelle Istituzioni, quali il Dipartimento di Protezione Civile regionale e il nostro sindaco, Stefano Alì.

La scuola a Piano d’Api torna a diventare luogo di accoglienza, partecipazione e cultura per la nostra comunità. Mi sento di condividere questa gioia con tutti i docenti e i genitori dei ragazzi coinvolti da quel lontano 26 dicembre 2018”.

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