Interessante incontro culturale quello organizzato presso la sede di SiciliAntica di Acireale, in preparazione della visita guidata ad Agrigento del prossimo 20 ottobre. A relazionare sulla figura di uno dei più celebri personaggi agrigentini, Luigi Pirandello, è stata la prof.ss Carla Viscuso, docente di Italiano e Latino presso il Liceo Capizzi di Bronte.
La relatrice, che è stata presentata dalla socia-segretaria Rosa Pennisi, ha tratteggiato dal punto di vista letterario la figura di Luigi Pirandello, premio Nobel 1934 per la letteratura, descrivendolo come “l’autore più significativo del ‘900, in quanto riesce a sintetizzare bene questo periodo storico”.
“I temi della sua produzione letteraria” – ha aggiunto la relatrice – “sono stati diversi: la dialettica vita-forma, la crisi delle certezze positivistiche e della fiducia riposta nella scienza, la demistificazione dei pregiudizi della società borghese, lo sdoppiamento della personalità, il relativismo contrapposto al conformismo, l’attenzione alla figura femminile (egli scardina la visione femminile del tempo, descrivendo figure di donne che si ricavano un ruolo nella società), il meta-teatro (in cui la finzione si mescola con la realtà)”. La relatrice poi ha sottolineato come sul pensiero e sull’opera di Pirandello certamente abbia influito quella che è stata definita la “filosofia del sospetto” (Nietzsche, Schopenhauer), nonchè le vicende storiche, familiari e nazionali, da lui direttamente vissute.
“Pirandello è un autore complesso, ma che ci mette dinanzi ai nostri “mostri”, al dubbio, alla mancanza di certezze; nonostante questo relativismo, però, i suoi personaggi esprimono pur sempre uno sforzo conoscitivo, si arrovellano alla ricerca della verità”.
Rispondendo ad una precisa domanda del socio Armando Pitruzzella, la prof.ssa Viscuso ha, inoltre, evidenziato che la “sicilianità” per Pirandello, come per altri autori isolani, è una componente consustanziale della sua personalità e ciò al di là del contesto ambientale in cui l’autore è vissuto, ha studiato ed operato.
Al termine dell’incontro, che ha meritato il giusto apprezzamento dei soci presenti, la presidente di SiciliAntica, Pina Balsamo, ha ringraziato la relatrice facendole omaggio di alcune pubblicazioni edite dalla sede locale.