Plastic Free Onlus / Per un pianeta libero dalla plastica

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plastic free pianeta raccolta

Ripulire il pianeta dai rifiuti e sensibilizzare sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso: sono questi i valori che legano i membri di Plastic Free Onlus. Nata nel nord Italia in un contesto digitale il 29 luglio del 2019, Plastic Free OdV Onlus ha conquistato in poco tempo un grande seguito. Inizialmente piccola realtà locale, si è espansa fino a superare ogni record. Ad oggi rappresenta la più grande associazione nazionale in Italia (ancora in espansione) sotto ogni fronte: dalla quantità di rifiuti raccolti al numero di volontari assidui, dal seguito sui social al numero di partecipanti agli eventi.

Progetti e iniziative di Plastic Free Onlus

L’impegno concreto di Plastic Free per il pianeta è testimoniato dai tanti progetti portati avanti. In primis le classiche raccolte su spiagge e strade, organizzate in numerose città in tutta Italia. Di rilevante importanza Plastic Free Diving, immersioni subacquee mirate a ripulire i fondali marini da rifiuti e microplastiche. Quindi le Plastic Free Walk, lunghe passeggiate per gli appassionati di trekking che ripuliscono, lungo il loro percorso, ogni traccia del passaggio umano. L’associazione si occupa inoltre del recupero e salvataggio delle tartarughe marine in difficoltà. Troppo spesso gli esemplari vengono trovati in gravi condizioni di salute a causa dell’ingerimento di microplastiche. In convenzione con centri specializzati, Plastic Free vanta un proprio Comitato Scientifico che si occupa della cura e riabilitazione di questi animali.

Un’altra importante iniziativa è rappresentata dalla campagna di sensibilizzazione nelle scuole. L’obiettivo è quello di educare i più piccoli al rispetto per l’ambiente e coinvolgere più ragazzi possibile nelle iniziative di raccolta. Sono stati pensati specifici programmi formativi e progetti interattivi per le scuole di ogni ordine e grado. Ai più grandi viene anche rilasciato un certificato che attesti la loro partecipazione ai progetti, fungendo anche da credito formativo. Altro scopo del progetto è quello di rendere le scuole ambienti “plastic free”. In particolare tramite sponsor e donazioni, Plastic Free si impegna a dotare le scuole di depuratori d’acqua. Questo per fornire gratuitamente l’acqua agli studenti e ridurre il consumo di bottigliette di plastica.

plastic free pianeta tartarughe

Collaborazioni con Plastic Free Onlus

Ma a Plastic Free piace pensare in grande, per questo ha avviato degli importanti progetti di collaborazione. Per prima cosa con tutte quelle aziende che vogliono impegnarsi nell’inversione di rotta nell’ambito di produzione della plastica. Per aderire al progetto gli accordi sono molto semplici, basta rispettare i parametri di produzione e sostenere economicamente l’associazione. Le aziende partecipanti possono vantare del Certificato Plastic Free, che testimonia il loro impegno al miglioramento del pianeta.

Sempre nell’ambito delle collaborazioni Plastic Free ha avviato un progetto di rete di Comuni e Municipi attenti al rispetto dell’ambiente. L’associazione e gli Enti firmano un Protocollo d’intesa, che stabilisce gli impegni, proposte o richieste da parte di entrambe le parti. Da un lato il Comune promette di ridurre la produzione di plastica, dall’altro Plastic Free assicura alla città più eventi di raccolta. Entrambi investono poi nelle campagne di sensibilizzazione. Come segno di riconoscimento, inoltre, Plastic Free assegna alla città la Bandiera Plastic Free.

Eventi di raccolta

Plastic Free opera in tutta Italia, con centinaia di referenti ciascuno dei quali si occupa di una specifica zona. Il presidente, nonché fondatore Luca De Gaetano, coordina l’intera associazione, affiancato dalla vicepresidente Rosa Reale. Ogni regione, provincia ed eventualmente comune ha poi un proprio referente. Questi si occupano di organizzare gli eventi di raccolta locali, coordinando i volontari, sponsorizzando l’evento e contattando l’amministrazione comunale. Le date di raccolta sono solitamente la domenica, per favorire la partecipazione di più volontari possibili. Alla fine di ogni evento sarà compito del referente prendere accordi con il comune per lo smaltimento dei rifiuti raccolti.

plastic free pianeta data nazionale

Durante l’anno vengono poi organizzate due date nazionali, solitamente ad aprile e settembre. Sono le date ufficiali, sponsorizzate e pubblicizzate, durante le quali si distribuiscono gratuitamente ai partecipanti le magliette di Plastic Free. Quest’anno la prima ha avuto luogo il 18 aprile. Gli obiettivi di partenza sono stati abbondantemente superati con orgoglio. In un solo giorno, i più di 15.000 volontari hanno raccolto più di 170.000 kg di rifiuti, superando il traguardo sperato dei 100.000 kg. Il prossimo appuntamento nazionale è quello del 26 settembre 2021, con obiettivi decisamente ambiziosi. Plastic Free conta di raggiungere 300 città italiane, coinvolgendo 30.000 volontari. Lo scopo finale è di superare i 300.000 kg di rifiuti raccolti.

Plastic Free Onlus: come farne parte? / L’esperienza di Giorgio

Partecipare alle iniziative Plastic Free per il pianeta è molto semplice. È possibile iscriversi agli eventi tramite i link condivisi sui social o il sito web ufficiale. Ma si può anche decidere di diventare membro attivo dell’associazione, pagando una piccola quota annua. Questa varia a seconda che si scelga di partecipare come “Socio Ordinario”, “Socio Amico” o “Socio Attivo”. Ci si può poi anche candidare come referente regionale o provinciale. Questa è la scelta che ha fatto il giovane Giorgio Tudisco, referente della provincia di Ragusa. Dopo aver conosciuto l’azione dell’associazione tramite social, decide di diventarne membro attivo. Rendendosi conto che l’azione di Plastic Free non era ancora arrivata a Ragusa, si candida come referente provinciale.

plastic free pianeta giorgio tudisco

Plastic Free: l’esperienza di Giorgio

“È la voglia di sensibilizzare sempre più persone sulla pericolosità della plastica, specialmente quella monouso, che mia ha spinto a partecipare attivamente” dice Giorgio. Una tematica che non può più essere ignorata, per il bene nostro e del nostro pianeta. “Si trova davvero di tutto tra i rifiuti abbandonati per la strada o sulle spiagge. Anche rifiuti speciali che dovrebbero essere smaltiti seguendo norme specifiche. In questi casi, l’unica cosa che possiamo fare è segnalare agli enti competenti e sperare che se ne occupino loro”. Per questo la loro azione è così importante, per rimediare agli errori altrui.

Giorgio è riuscito a coinvolgere altri giovani, con la sua stessa determinazione. Adesso la provincia di Ragusa vanta altri quattro referenti comunali. In particolare nei comuni di Ispica, Chiaramonte Gulfi, Vittoria e Comiso. Anche loro hanno dato quindi il proprio contributo partecipando all’ultima data nazionale (18 aprile 2021). Giorgio, in accordo con gli altri volontari e referenti, ha scelto come località Scoglitti. Erano 70 i partecipanti all’evento che sono riusciti a raccogliere circa 2 tonnellate di rifiuti in un solo giorno. Questo però non è un traguardo, ma solo un nuovo punto di partenza. Una motivazione a fare sempre meglio per il futuro del nostro pianeta. Prossima tappa: la data nazionale del 26 settembre 2021.

Mariachiara Caccamo

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