A Santa Venerina, nella Casa del vendemmiatore, si è svolto uno dei primi eventi in programma per questa primavera, organizzati dall’associazione Sto.cu.svit. (Storia, Cultura e Sviluppo Territoriale), dal titolo “Profumo di vita”, dedicato principalmente alla poesia.
Hanno fatto da “cornice” le canzoni, tanti momenti musicali per dare maggior rilievo ai versi e alle letture di alcuni soci membri. Alcuni loro hanno anche doti artistiche, come il presidente dell’associazione, dott. Gesuele Sciacca che canta assieme alla moglie Daniela.
L’associazione opera nel paese dal 2011 e si autofinanzia tramite gli stessi soci. Vi appartengono diversi professionisti, tanti in pensione, che mettono in campo i loro saperi e le loro passioni. Lo scopo è di creare cultura ed esaltare le tradizioni del territorio, ricordarne la storia e le personalità del passato che hanno tanto da insegnare.
Salvatore Di Dio, Carmelo Zaffora e Mario Pafumi ospiti di “Profumo di vita”
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Santa Venerina e dalla locale Pro Loco presieduta da Salvatore Spadaro, maresciallo dei Carabinieri in pensione.
Ospiti Salvatore Di Dio e Carmelo Zaffora, medici psichiatri, che condividono la passione per la scrittura e la poesia. Il terzo poeta è Mario Pafumi, un noto giornalista, oltre che insegnante in pensione.
Con questa serata si è voluto omaggiare la figura di un altro medico e poeta, il neurologo Franco D’Aquila, scomparso prematuramente nel dicembre scorso, a pochi giorni dalla presentazione al pubblico del suo lavoro ultimo “Ombre dietro al fuoco”, contenente le sue poesie della fine degli anni settanta. Sin da piccolo era stato appassionato di arte, letteratura, cinema e fotografia. Erano presenti la moglie Carolina con la figlia e la sorella del medico.

Profumo di vita / Momento musicale con Mari Pistorio
Verso la fine della serata la straordinaria ed elegante esibizione di Mari Pistorio. La cantante ha iniziato la carriera artistica da giovanissima interpretando brani internazionali di vari generi musicali. Nel 1991 si è esibita al teatro Ariston di Sanremo in occasione di “Passaporto per Sanremo” ottenendo il terzo posto con la canzone “Infiniti noi”.
Si è esibita in Italia ed all’estero riscuotendo notevole successo. Ha conseguito la laurea in lingue e letterature straniere ed ha approfondito gli studi universitari esplorando il panorama artistico culturale francese del novecento. Si è specializzata nel repertorio classico francese.
La poesia di Salvatore Di Dio
La serata ha riscosso notevole gradimento dal pubblico che affollava la sala e che si è emozionato in vari momenti.
A partire dalle poesie e dall’intervista “diretta” fatta al dott. Salvatore Di Dio dal professore in pensione Giovanni Vecchio.
Tra i libri di poesie di Di Dio (Algra Editore), ricordiamo: “Dove sei”, “Aspetterò la luna”, “La giostra dell’amore”, “Porto antico”. Ma sono 8 i volumi pubblicati in tutto.
Tema centrale della sua poetica è il tema della “bellezza”. La bellezza nasce dal “contrasto”. Il contrasto dalla realtà e nasce da ciò che vediamo, ascoltiamo o annusiamo. La bellezza spezza il circuito della realtà che viviamo. Citando degli studiosi, l’autore spiega che nasce da un “trauma”, una paura. Tipico il termine “bello da far paura”. La bellezza però svanisce. Ma è proprio questo suo svanire che lascia il segno, il bello.

Carmelo Zaffora, scrittore e pittore
Viene poi intervistato il dott. Carmelo Zaffora. Egli nasce a Gangi nel 1959. Si è interessato d’arte fin dall’adolescenza. Tra i tanti scritti ne citiamo alcuni soltanto. Nel 1997 scrive il poema “Ananke” dedicato alla dea bianca. Pubblica nel 2006 il romanzo dedicato alla comunità ebraica cacciata dalla Sicilia nel 1492.
Nel 2013 “Le confessioni di Abulafia”, romanzo storico che nel 2018 viene ristampato, dedicato al grande studioso, sapiente e cabalista che trascorse gli ultimi dieci anni della sua esistenza in Sicilia. Sono del 2023 i racconti “Migrazioni”.
E’ anche pittore, e numerose opere fanno parte di collezioni private in varie parti del mondo.
Il giornalista Mario Pafumi
Terzo ospite il giornalista Mario Pafumi che è stato fondatore e direttore di riviste e mensili specialistici ed addetto stampa di varie organizzazioni di settore. Tra i suoi più importanti riconoscimenti si ricordano il 29° Premio Internazionale “Rosario Livatino”2024 per il giornalismo ed il Premio internazionale di giornalismo edizione 1988 “Alfio Russo”. Ha condotto numerosi spettacoli in tutta la Sicilia e organizzato la presentazione di numerosi libri e manifestazioni.
Tra i programmi futuri, la presentazione del saggio “Senectus” del prof. Alfonso Sciacca, preside emerito del liceo classico “Gulli e Pennisi”. Dopo si affronterà il tema “Vecchiaia tra Scienza e mistero” del geriatra dott. Gesuele Sciacca presidente dell’Associazione.
Serata importante sarà il 4 aprile la XIII edizione di “Femminile plurale and friends”, per premiare donne del Comune che si sono distinte nelle loro arti e mestieri.
Adele Maugeri