Tra i primi tabloid italiani a battere la notizia, ANSA che annuncia il 7 gennaio 2025 le dimissioni del premier canadese Justin Trudeau.
Trudeau, classe 1971, è figlio dell’ex Primo ministro canadese Pierre Yves Elliot Trudeau, in carica tra gli anni settanta e ottanta. Ex insegnante, Justin Trudeau è in carica in Canada dal 2015, come ventitreesimo primo ministro del Canada, liberale, di cui è anche stato leader di partito, fino al 7 gennaio, giorno in cui ha ufficializzato le proprie dimissioni.
Dall’account Instagram dell’ex primo ministro, si legge: “Combatterò sempre per questo Paese e farò ciò che ritengo sia nell’interesse dei canadesi”.
E ancora nel video da lui condiviso sulla piattaforma di Meta: “La scorsa sera ho comunicato ai miei figli la notizia che sto per condividere oggi con voi: intendo dimettermi come Primo ministro e come Leader di partito. (…) Questa nazione merita una vera scelta nelle prossime elezioni ed è chiaro per me che se devo combattere battaglie interne, non posso essere l’opzione migliore in queste elezioni”.
Le dimissioni di Justin Trudeau erano prevedibili
Le dimissioni di Trudeau erano piuttosto prevedibili: l’ex leader canadese come analizzano molte testate italiane, tra cui la stessa ANSA, era alle prese con una crisi di governo che lo vedeva in minoranza parlamentare. E recentemente ha visto anche le dimissioni della vice premier, Chrystia Freeland, ex ministra delle Finanze.
Inoltre, ciò che ha più pesato sul governo Trudeau è stata la minaccia dei dazi promessa dal presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Questi ha, infatti, promesso di imporre una tariffa del 25%, che entrerebbe in vigore il 20 gennaio prossimo, giorno del suo insediamento alla Casa Bianca, su tutti i prodotti che arriveranno negli USA dal Canada e dal Messico, andando ad indebolire, in questo caso, l’economia canadese.
Trudeau interpella Trump ignorando Biden ancora in carica
L’ex presidente Trudeau, nel novembre 2024, era volato negli Stati Uniti, secondo quanto riportato da un articolo de La Repubblica del 30 novembre 2024, per evitare la misura promessa da Trump. Questo gesto, da parte di Trudeau è un importante segnale di come l’ex presidente canadese abbia volutamente ignorato l’etichetta diplomatica, interpellando direttamente il futuro presidente, invece che Joe Biden, ancora in carica.
Sul profilo Truth di Donald Trump si legge di come egli abbia appreso la notizia delle dimissioni di Trudeau, scrivendo: sono certo che molti cittadini canadesi desiderano che il Canada diventi il 51 stato dell’America (…) che bella nazione potremmo essere insieme.
Trattandosi di Donald Trump, le cui mosse in politica sono sempre state molto enigmatiche, non si può con certezza affermare che quanto affermato sulla piattaforma voglia essere una provocazione o meno. E’ quasi certo, invece, che la carriera politica di Justin Trudeau sia arrivata ormai al termine.
Giulia Bella
