Politiche sociali / L’Ente promuove il “Sostegno per l’inclusione attiva” delle fasce più deboli

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Con la circolare dell’INPS del 19 luglio 2016, rende noto in un comunicato stampa il comune di Acireale, è stato emesso il bando “Sostegno per l’inclusione attiva (SIA)”, in riferimento al decreto del 26 maggio 2016, in cui si prevedono contributi economici a sostegno delle famiglie delle fasce più deboli. Il Sostegno per l’inclusione attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata. Il sussidio è subordinato ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa predisposto dai Servizi Sociali del Comune, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole nonché con soggetti privati ed enti no profit. Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e minori sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni. L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia. Il decreto affida ai Comuni l’acquisizione delle richieste. I cittadini interessati saranno infatti tenuti a presentare la domanda direttamente al proprio Comune di appartenenza che, successivamente, provvederà ad inoltrarle all’Inps, ai fini della verifica automatica delle condizioni previste dal decreto (ISEE, presenza di eventuali altre prestazioni di natura assistenziale, situazione lavorativa ecc.) e della conseguente disposizione dei benefici economici, che saranno erogati dal gestore del servizio attraverso una carta precaricata. Le domande di sostegno vanno presentate dal 2 settembre 2016, (cioè dopo il 45esimo giorno dalla pubblicazione del Bando sulla Gazzetta Ufficiale).

“Pur nella sua complessità – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali Adele D’Anna – si configura come una misura strutturale che consentirà finalmente di costruire una vera e propria rete tra istituzioni ed enti no profit per contrastare in modo più efficace il disagio economica e sociale deli nuclei familiari. E’ importante segnalare il grande contributo del consigliere comunale Luca Raimondo, che, nel corso delle sedute in consiglio comunale e della V commissione, ha sensibilizzato l’Amministrazione affinché si attivasse subito e predisponesse l’iter necessario per identificare i soggetti in stato di necessità, al fine mettere in condizione la cittadinanza di poter usufruire di tale sostegno. La Sicilia beneficerà di 112 milioni di euro, una cifra superiore a tutte le altre Regioni. Dalla prossima settimana inizieremo gli incontri operativi. I cittadini, che nel frattempo saranno informati delle modalità, a partire dal 2 settembre dovranno presentazione certificazione ISEE inferiore a 3mila euro ed eventuale certificazione sulla disabilità o lo stato di certificazione di gravidanza di un componente della famiglia”.

 “I progetti e le strategie messe in campo dal Comune di Acireale coinvolgeranno: Centri per l’Impiego; Servizi Sanitari e Sociali, Enti di Formazione. Con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale delle famiglie in stato di bisogno attraverso: tirocini; borse lavoro; percorsi attivi nella cura dei figli sia a scuola che fuori dal contesto scolastico,- spiega il consigliere comunale Luca Raimondo-. I contributi di sostegno al reddito sono elargiti bimestralmente tramite carta servizi SIA, (rilasciata da Poste Italiane su indicazione dell’Inps), per l’importo indicato in base ai requisiti presentati al momento della domanda dal soggetto beneficiante. La partecipazione ai percorsi di inclusione è vincolante per l’ottenimento ed il mantenimento del beneficio da parte delle famiglie”.

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