Proponiamo, in questo momento segnato da guerra e conflitti, una serie di intenzioni e la preghiera per la pace nel mondo, in particolare nella Terra di Gesù, diffuse dall’Opera Giorgio La Pira di Firenze.
“Signore, aiutaci a comprendere che la violenza non è mai la risposta e che la riconciliazione e la comprensione reciproca sono l’unico strumento per costruire un mondo giusto e di расе. Uniamoci come “un cuor solo e un’anima sola” per pregare Dio, sorgente della Pace”.
In ascolto della Parola di Dio: Alla ricerca della pace perpetua, Isaia 2,2-5
Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore sarà saldo sulla cima dei monti e s’innalzerà sopra i colli, e ad esso affluiranno tutte le genti. Verranno molti popoli e diranno: «Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri». Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra. Casa di Giacobbe, venite, camminiamo nella luce del Signore.
Preghiera per la pace e la giustizia / Salmo 85
Sei stato buono, Signore, con la tua terra, hai ristabilito la sorte di Giacobbe. Hai perdonato la colpa del tuo popolo, hai coperto ogni loro peccato. Hai posto fine a tutta la tua collera, ti sei distolto dalla tua ira ardente. Ritorna a noi, Dio nostra salvezza, e placa il tuo sdegno verso di noi. Forse per sempre sarai adirato con noi, di generazione in generazione riverserai la tua ira? Non tornerai tu a ridarci la vita, perché in te gioisca il tuo popolo? Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: egli annuncia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli, per chi ritorna a lui con fiducia. Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme, perché la sua gloria abiti la nostra terra. Amore e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno. Verità germoglierà dalla terra e giustizia si affaccerà dal cielo. Certo, il Signore donerà il suo bene e la nostra terra darà il suo frutto; giustizia camminerà davanti a lui: i suoi passi tracceranno il cammino.
Intenzioni di Preghiera / L’attualità delle parole di pace di La Pira
Per i leader politici e tutti coloro che sono in posizione di comando, preghiamo affinché siano toccati dalla saggezza, dall’empatia e da un profondo desiderio di pace. Fa o Signore che i loro cuori siano aperti al dialogo, alla comprensione e alla ricerca della giustizia. Concedi loro il coraggio di prendere decisioni difficili che diano priorità al benessere e alla sicurezza del loro popolo, promuovendo al contempo l’armonia e la riconciliazione. Preghiamo il Signore.
Per tutti coloro che lavorano attivamente per la pace, la giustizia e la riconciliazione; preghiamo per la loro sicurezza, il loro coraggio e la loro perseveranza. Benedici i loro sforzi per costruire ponti di comprensione, promuovere il dialogo e favorire il rispetto reciproco e la coesistenza tra le comunità. Preghiamo il Signore. Per noi, affinché possiamo diventare strumenti di pace nei nostri pensieri, parole e azioni. Aiutaci a coltivare l’empatia, la comprensione e l’impegno per la giustizia nella nostra vita. Guidaci nel trovare modi per sostenere e perorare la pace in tutto il mondo e per essere solidali con coloro che sono stati colpiti dal conflitto. Preghiamo il Signore.
Preghiera per la pace / La lettera di Giorgio La Pira
“Caro Presidente, Sono tornato a Firenze dopo il pellegrinaggio nella Terra Santa. […] Questa Terra è destinata, pel bene dell’umanità intera, ad essere pacificata: ed a riprendere così il suo ruolo di terra centrale del mondo. In questo mondo inevitabilmente destinato a pacificarsi ed ad unirsi ci vuole un “luogo religiosamente e storicamente” alto verso il quale i popoli possano convergere per trovare la loro pace e la loro elevazione e la loro unità: quale? La terra di Abramo, la terra dei Profeti, la terra di Cristo, la terra del Profeta!
Questo non è un sogno: è una realtà insieme profetica e storica inevitabile! Questa è la frontiera nuova della storia nuova del mondo! Pensi, caro Presidente quale afflusso di popoli verrà in Terra Santa quando essa sarà pacificata e quando – com e dice il Profeta Isaia XIX, 23 – vi sarà una strada che unirà fraternamente in pace tutti i popoli che la abitano. Ed ecco allora, la necessità storica di risolvere al più presto possibile e totalmente i gravi problemi della Terra Santa. Si tratta di un immenso servizio di unificazione di pace da rendere alla umanità intiera, alla storia intiera“.
Giorgio La Pira, Lettera di La Pira a Nasser – 2 gennaio 1968
Preghiera per la pace e la giustizia / Salmo 122
Quale gioia, quando mi dissero: “Andremo alla casa del Signore!“. Già sono fermi i nostri piedi alle tue porte, Gerusalemme! Gerusalemme è costruita come città unita e compatta. È là che salgono le tribù, le tribù del Signore, secondo la legge d’Israele, per lodare il nome del Signore. Là sono posti i troni del giudizio, i troni della casa di Davide. Chiedete pace per Gerusalemme: vivano sicuri quelli che ti amano; sia pace nelle tue mura, sicurezza nei tuoi palazzi. Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: «<Su te sia pace!>>. Per la casa del Signore nostro Dio, chiederò per te il bene. «Ogni guerra lascia il mondo peggiore di come lo ha trovato. La guerra è un fallimento della politica e dell’umanità, una resa vergognosa, una sconfitta di fronte alle forze del male»
Sono convinzioni che scaturiscono dalle lezioni dolorosissime del secolo Ventesimo, e purtroppo anche di questa parte del Ventunesimo. In questo scenario oscuro, dove purtroppo i disegni dei potenti della terra non danno affidamento alle giuste aspirazioni dei popoli, non muta, per nostra salvezza, il disegno di Dio, che è “un progetto di pace e non di sventura” (cfr Ger 29,11). Qui trova ascolto la voce di chi non ha voce. Qui si fonda la speranza dei piccoli e dei poveri: in Dio, il cui nome è Pace. La pace è dono suo e l’abbiamo invocata da Lui.
Preghiera per la pace su Gerusalemme / Le parole di Papa Francesco dello scorso ottobre
“Ma questo dono dev’essere accolto e coltivato da noi uomini e donne, specialmente da noi, credenti. Non lasciamoci contagiare dalla logica perversa della guerra; non cadiamo nella trappola dell’odio per il nemico. Rimettiamo la pace al cuore della visione del futuro, come obiettivo centrale del nostro agire personale, sociale e politico, a tutti i livelli. Disinneschiamo i conflitti con l’arma del dialogo“.
“Durante una grave crisi internazionale, nell’ottobre 1962, mentre sembravano vicini uno scontro militare e una deflagrazione nucleare, San Giovanni XXIII fece questo appello: «Noi supplichiamo tutti i governanti a non restare sordi a questo grido dell’umanità. Che facciano tutto quello che è in loro potere per salvare la pace». «Eviteranno così al mondo gli orrori di una guerra, di cui non si può prevedere quali saranno le terribili conseguenze. […] Promuovere, favorire, accettare i dialoghi, a tutti i livelli e in ogni tempo, è una regola di saggezza e di prudenza che attira benedizione del cielo e della terra» (Radiomessaggio, 25 ottobre 1962). E questo è quanto cerchiamo di continuare a fare, sempre meglio, giorno per giorno”.
“Non rassegniamoci alla guerra, coltiviamo semi di riconciliazione; e oggi eleviamo al Cielo il grido della pace, ancora con le parole di San Giovanni XXIII: «Si affratellino tutti i popoli della terra e fiorisca in essi e sempre regni la desideratissima pace» Enc. Pacem in terris, 91). Sia così, con la grazia di Dio e la buona volontà degli uomini e delle donne che Egli ama”.
Preghiera per la pace
Concludiamo questa preghiera diffusa dall’Opera Giorgio La Pira con un’invocazione per la pace. O Maria, Regina della pace: fa‘ che non ci stanchiamo mai di pregare, sperare, operare per la grazia, la pace e la prosperità di tutti i popoli. Regina dei patriarchi e dei profeti guidaci sul sentiero di Isaia: sentiero di unità per la famiglia di Abramo, sentiero di pace per Gerusalemme e per il mondo intero. O Maria del silenzio e della preghiera di Nazareth aiutaci ad inserire, con la preghiera, nei problemi più drammatici della storia un lievito invisibile di grazia, di speranza e di pace. O Maria Regina della pace Prega per noi.
Giorgia Fichera