Premio Giovanni Pappalardo / Riconoscimento alla memoria del prof Giuseppe Longo di Santa Venerina

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al prof Giuseppe Longo il premio Giovanni Pappalardo

Nella Casa del vendemmiatore di Santa Venerina si è svolta la 23esima edizione del “Premio Giovanni Pappalardo”, organizzato dalla locale associazione “Storia Cultura e Sviluppo Territoriale” (Stocusvit) in collaborazione con il dr. Sebastiano Pappalardo e patrocinato dal Comune di Santa Venerina e dalla Pro loco.
Quest’anno il Premio è stato assegnato alla memoria del tenente  colonnello prof. Giuseppe Longo.

Era nato a Santa Venerina il 04/04/1916 e morto il 18/02/2005. In possesso del Diploma universitario di abilitazione alla vigilanza nelle scuole elementari, della laurea in Lingue e letterature straniere e della laurea in Pedagogia. E’ stato Ufficiale Superiore dell’Esercito decorato al valore militare “sul campo “, insegnante elementare di ruolo, professore titolare di cattedra di Lingua e letteratura francese e direttore didattico dei circoli di Lentini, Castiglione di Sicilia, Randazzo e Santa Venerina.

Ha inoltre ricoperto le cariche onorifiche di presidente provinciale dell’Ass. Famiglie caduti e dispersi in guerra di Catania, di giudice conciliatore, di amministratore comunale, di presidente della Pro loco e dell’Ass. nazionale combattenti e reduci di Santa Venerina.
Le figlie Valeria e Patrizia hanno ritirato il Premio.

In tanti hanno ricordato il prof Giuseppe Longo

Moderatore della manifestazione Rosario Sorace, giornalista e direttore della rivista on line “ Clessidra 2021 “. Sono intervenuti inoltre il dr. Sebastiano Pappalardo, ideatore del premio, Giuseppe Bella ex allievo di Longo, psicologo e scrittore , prefatore dell’opera dello stesso Longo “Sul fronte russo c’ero anch’io”; Andrea Vecchio, già deputato nazionale al Parlamento nazionale, imprenditore e scrittore, memoria storica di Santa Venerina; Salvatore Musumeci, storico e dirigente dell’Istituto Comprensivo “Federico De Roberto“ di Zafferana Etnea.

Gesuele Sciacca (chitarra e voce) e Daniela Greco (voce) hanno curato gli interventi musicali. La serata ha registrato anche la partecipazione straordinaria del maestro Giuseppe Ruggeri, prima tromba al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, docente di strumento all’I.C. “Federico De Roberto“ di Zafferana Etnea.

Sebastiano Lanza, Teresa Maccarrone e Anna Maria Patanè, soci dell’Associazione hanno curato le letture. Ha coordinato la serata il prof. Giovanni Vecchio, presidente onorario dell’associazione culturale.
Il primo cittadino di Santa Venerina Santo Raciti, dopo i ringraziamenti di rito, ha ricordato la figura del dott. Giovanni Pappalardo, che è stato sindaco del centro pedemontano per 10 anni.
Ha ribadito che Pappalardo amava stare con la gente e che ancora oggi viene ricordato con molto affetto. Ha aggiunto poi che l’ex sindaco ha condiviso la sua esperienza politica con il cugino, Mariano Raciti. E anche se avevano ideologie diverse, si rispettavano e agivano per il bene comune.premio alla memoria a Giuseppe Longo

Il “Premio Pappalardo” per ricordare chi sì è distinto a Santa Venerina

Gesuele Sciacca ha portato i saluti di tutti i soci dell’associazione. Il promotore del Premio , Pappalardo, ha evidenziato l’importanza di questa manifestazione che si propone di ricordare tutte le persone che si sono distinte nella comunità di Santa Venerina.
Ha ricordato la figura di Longo, come professore e scrittore. Poi i ringraziamenti a quanti si sono adoperati per la manifestazione, in particolare al presidente onorario dell’associazione, prof. Giovanni Vecchio che ha sposato con dedizione quest’iniziativa.

Lo psicologo Bella ha ricordato il prof. Longo quale suo insegnante in quarta e quinta elementare e il racconto che faceva agli alunni sull’evento tragico della campagna di Russia. Le figlie del prof. Longo, Valeria e Patrizia, con profonda commozione hanno tracciato la figura umana e culturale del padre, ritirando poi il Premio assegnatogli.

Andrea Vecchio ha evidenziato che il premiato era una persona modesta e discreta, a cui deve la sua crescita umana e culturale. E’ stato il suo insegnante di francese in seconda e terza nella scuola media inferiore. E quando Longo ricoprì il ruolo di presidente della Pro loco di Santa Venerina, insieme hanno organizzato la prima edizione dei dolci e vini tipici della Sicilia.

Il prof Longo amministratore di Santa Venerina

Il prof. Vecchio ha invece ricordato quando nel 1993 presentò il libro di Giuseppe Longo, “ Santa Venerina, il mio paese“. Un’analisi dettagliata degli aspetti economici, sociali, culturali e politici di Santa Venerina.
Il dirigente scolastico, prof. Salvatore Musumeci, ha sottolineato che il prof. Longo è stato amministratore comunale della cittadina etnea. Negli anni settanta diede un contributo alla realizzazione della toponomastica e intitolò una via con il nome Casseria, che era l’89esimo reggimento fanteria italiano che partì per la campagna di Russia durante il secondo conflitto mondiale.
Fra i vari interventi vi è stato anche quello del poeta popolare di Santa Venerina, Giovanni Grasso. La manifestazione si è conclusa con la consegna di una targa alle figlie del professore Longo.

 

                                                              Giuseppe Russo

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