Premio Ilaria e Lucia / “Il coraggio: tra cuore e sogno”

Premio Ilaria e Lucia: “Il coraggio:  tra cuore e  sogno. “Non è perché le cose sono difficili che non osiamo farle, è perché non osiamo farle che le cose sono difficili”. A questo bellissimo aforisma di Seneca, tratto dalle “Lettere morali a Lucilio” (“Multa non quia difficilia sunt non audemus, sed quia non audemus difficilia sunt”, Lettere morali a Lucilio), hanno fatto ricorso i redattori del Bando della diciannovesima edizione del premio artistico letterario ”Ilaria e Lucia” intitolato alle due studentesse della Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Catania, Ilaria Favara e Lucia Messina, che persero la vita in un tragico incendio a Parigi il 17 dicembre 2001.

“Il coraggio è la forza che ci permette di attraversare le sfide della vita…”

“Il coraggio è la forza che ci permette di superare le nostre paure e affrontare le sfide della della vita: sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo”. Il concorso, ideato a suo tempo dalla Preside Zina Bianca, è organizzato dall’ICS “Diaz-Manzoni” di Catania con la collaborazione della Fondazione Ilaria Favara e Lucia Messina, del Liceo Scientifico “Boggio Lera” di Catania, dell’Università di Catania: Dipartimento di Scienze Umanistiche (bando sul sito), Dipartimento Scienze della Formazione, Dipartimento Scienze Politiche e sociali, del Comitato Provinciale di Catania per l’UNICEF, dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Catania, della Comunità di S.Egidio, del Cope, del Movimento per la Vita e dell’Associazione AIMC di Catania.

“Se vogliamo che i desideri del cuore si realizzino, dobbiamo imparare a superare le nostre paure”

“Il tema di quest’anno – si legge tra l’altro nel Bando – prende le mosse dalla constatazione dei “silenzi”, crescenti in modo esponenziale nel mondo giovanile, dai più piccini agli “adulti”. Silenzi di ciò che si sente nel cuore e si sogna, e si vorrebbe perseguire nel futuro. Sono le parole a tacere, parole che non trovano le vie per superare le paure che tutti crescendo abbiamo dovuto affrontare e attraversare con coraggio”.  “Così se vogliamo che i desideri del cuore si realizzino, dobbiamo imparare a superare le nostre fragilità, condividendole e scoprire con Seneca che “non è perché le cose sono difficili che non osiamo, è perché non osiamo farle che le cose sono difficili “  e con Stephen Hawking che “per quanto difficile possa essere la vita, c’è sempre qualcosa che è possibile fare, e in cui si può riuscire”.

Le tre sezioni del Premio aperto agli alunni della scuola Primaria, Secondaria di Primo e Secondo grado e agli studenti universitari

Il Premio, rivolto agli allievi della Scuola Primaria, Secondaria di primo e secondo grado, e agli studenti dell’Università, si articola in tre sezioni. Alla sezione A – Poesia – possono partecipare alunni della Secondaria di Primo e di Secondo grado e studenti universitari; alla sezione B – Racconto o breve elaborato – possono partecipare singolarmente alunni delle classi quarte e quinte delle scuole Primarie (producendo un racconto o un racconto con disegno), alunni della Secondaria di Secondo grado, studenti universitari. Alla sezione C – Elaborato grafico (disegno, acquerello, olio, tecniche miste, incisione su legno, cartapesta, vetrata) – possono partecipare alunni della Secondaria di Primo grado (gli elaborati della sezione C potranno essere singoli o di gruppo; con i disegni premiati si realizzeranno delle cartoline). Il termine per l’invio degli elaborati all’ICS “Diaz-Manzoni” di Catania è stato fissato al 31 marzo 2024.

Ilaria: “Il mio cammino sarà duro ma ebbra di gioia attraverserò il ponte che mi porterà al varco”.

“La mia vita sarà la storia e la società di cui sono ancora ignara. Il mio cammino sarà duro, ma ebbra di gioia attraverserò il ponte che mi porterà al varco”. Ho scelto di chiudere con la pubblicazione di un frammento di una delle poesie più belle e significative di Ilaria, scritta nel 1992, all’età di 14 anni:  dalle sue parole traspaiono, con i valori forti dei quali era portatrice, il coraggio e la ferma determinazione ad attraversare “…il ponte che mi porterà al varco”.

Giovanni Lo Faro