Nei giorni di venerdì 23 e sabato 24 novembre avrà luogo tra Santa Venerina e Catania l’ottava edizione del Premio Internazionale di Giornalismo “Maria Grazia Cutuli”, organizzato dalla Fondazione Cutuli con l’apporto decisivo del “Corriere della Sera”, del Comune di S. Venerina e delle quattro Università siciliane.
Il 23 novembre, alle ore 18,00, nella sala conferenze della “Casa del Vendemmiatore” di via Trieste a S. Venerina ci sarà la serata preliminare, presentata dalla brava Anna Pavone, nel corso della quale i giornalisti premiati colloquieranno con Antonio Morra, caporedattore del “Corriere della Sera”. Quest’anno il Premio è incentrato sull’area del mediterraneo e i giornalisti premiati sono dei testimoni diretti di quanto accade in Tunisia, in Siria, in Libano e in altre regioni del Nord Africa e del Medio Oriente. Infatti la vincitrice per il giornalismo internazionale è Joumana Haddad, giornalista, traduttrice e poetessa libanese, responsabile delle pagine culturali del quotidiano An Nahar e docente all’Università Libano-americana di Beirut. Il giornalista italiano è Salah Methnani, nato in Tunisia, dove si è laureato in Lingue e letterature straniere. Vive in Italia dal 1988 e lavora a Roma come traduttore di libri arabi. E’ autore, assieme a Mario Fortunato, del romanzo autobiografico Immigrato, diario del suo periodo di clandestinità in Italia e del rapporto degli italiani con gli stranieri. Il giornalista emergente siciliano scelto è il freelance Alessio Genovese, uno dei migliori fotogiornalisti italiani, parla correntemente l’arabo ed ha documentato da Lampedusa alla Siria le situazioni più tragiche di questi ultimi anni.
Nel corso della serata preliminare di Santa Venerina saranno premiati sei alunni della scuola media locale che si saranno distinti nell’elaborazione di un articolo giornalistico avente per argomento il territorio etneo, proposto dalla Fondazione Cutuli con la collaborazione del Comune di S. Venerina. Tutti gli studenti di seconda e terza media sono stati preliminarmente preparati dalle giornaliste Pinella Leocata e Ada Mollica e assistiti dai loro insegnanti. Saranno proiettati dei filmati nuovi su Maria Grazia Cutuli e sui servizi dei giornalisti premiati mentre le associazioni locali “Sicilia R&D” e “Storia, Cultura e Sviluppo Territoriale” ufficializzeranno la proposta di intitolare una traversa di via Sabotino di Monacella al preside Giuseppe Cutuli, padre di Maria Grazia, originario di quella frazione del Comune di Santa Venerina. Gli Intermezzi musicali saranno a cura della cantante jazz Edy Valastro e del chitarrista classico Alfredo D’Urso, del “Gesuele Sciacca Group”, il quale renderà omaggio al poeta Giovanni Pascoli, nel centenario della scomparsa, e presenterà un brano inedito sul tema della pace, e, infine, del noto chitarrista Flavio Emanuele C. Burtone.
Il sabato 24 novembre, alle ore 10,00, i due giornalisti vincitori del premio internazionale e di quello nazionale terranno delle lezioni magistrali nella Facoltà di Lettere dell’Università di Catania, mentre alle ore 18,00 dello stesso giorno nel Teatro Sangiorgi a Catania ci sarà la cerimonia ufficiale della premiazione dei giornalisti e dei neo laureati con tesi sul giornalismo selezionati dai rappresentanti delle quattro Università siciliane. Sono previsti premi in denaro e segnalazioni di merito; ai vincitori sarà data la possibilità di effettuare uno stage al “Corriere della Sera”. La manifestazione finale sarà presentata dalla giornalista Rai Monica Maggioni ed interverranno il Ministro dell’interno Annamaria Cancellieri, il direttore del Corriere Ferruccio De Bortoli e la dott.ssa Laura Boldrini, portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR). Sarà presentato un balletto dedicato a New York a Maria Grazia Cutuli. Interverrà Mario Incudine con il suo gruppo.