Premio Livatino-Saetta-Costa / A don Daniele Raciti il riconoscimento per l’impegno nella lotta alla mafia

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don Daniele Raciti

Don Daniele Raciti, parroco delle chiese “Maria SS. del Carmelo” e “San Giuseppe” in Riposto, ha ricevuto la scorsa settimana, a Teramo, il prestigioso Premio Internazionale Livatino-Saetta-Costa per la legalità e l’impegno sociale.
Ne dà notizia un comunicato dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi.

La cerimonia di premiazione si è svolta alla presenza di autorità e personalità di spicco, tra i quali prefetti, questori, magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine, familiari di vittime della mafia, medici e giornalisti.
Il premio è stato consegnato da mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo della Diocesi di Teramo- Atri, e dal prof. Pippo Di Vita, presidente onorario del Comitato Spontaneo Antimafia.

mons Leuzzi e don Raciti
Mons. Lorenzo Leuzzi (a sx) e don Daniele Raciti

Don Daniele Raciti ha ricevuto questo riconoscimento per il suo instancabile impegno ecclesiale e pastorale nella lotta contro la mafia. Per aver dimostrato come i valori di legalità e solidarietà siano il riflesso concreto del messaggio cristiano di speranza e carità.

Nel suo discorso, il sacerdote ha sottolineato l’importanza della lotta quotidiana contro il male non solo nelle sue manifestazioni esterne, ma anche interiori, citando l’esempio di Gesù Cristo nel deserto e nell’orto degli ulivi.

“Ogni giorno lottiamo non solo contro ogni forma di male che incontriamo fuori ma anche contro il male che ci attanaglia dentro, fatto di paure, debolezze, preoccupazioni, tentazioni. Un male che Gesù Cristo ha combattuto trasmettendoci valori autentici come la solidarietà, il dovere, la dignità, l’ascolto e la verità” – ha dichiarato don Daniele nel suo intervento.

L’intera comunità di Riposto si unisce nel celebrare questo importante riconoscimento, che premia l’operato di un sacerdote dedito non solo alla vita di fede, ma anche all’impegno sociale e civile.