Nella chiesa Madre di Tremestieri Etneo si è svolta la prima e più corposa delle due cerimonie di premiazione della XXXIII edizione del Premio Natale – Città di Tremestieri Etneo, previste dal bando del Premio organizzato dalla parrocchia Santa Maria della Pace.
Una serata nel segno della ripartenza e della speranza che deve caratterizzare la comunità nel camminare insieme, nello spirito sinodale appena intrapreso dalla Chiesa italiana. Pur nel rispetto delle limitazioni imposte dal covid.
Il parroco padre Gaetano Sciuto ha ringraziato l’ospite d’onore Marco Pappalardo, gli intervenuti, i componenti delle giurie, istituzioni e associazioni che hanno collaborato a vario titolo. Cioè il Comune, l’Advs-Fidas Catania, l’Uciim di Tremestieri, l’Ucsi di Catania, la locale Confraternita del SS. Sacramento. E anche il sindaco dott. Santi Rando che ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale.
Il segretario del premio dott. Vincenzo Caruso ha moderato la cerimonia di premiazione con il sostegno della prof.ssa Milly Bracciante che ha letto le motivazioni delle scelte delle poesie segnalate e premiate.
Premio Natale Tremestieri: le classifiche
Nella sezione del libro edito di poesia, la giuria (Milly Bracciante, Salvatore Scalia e Giuseppe Adernò) ha segnalato la silloge del medico poeta di Cesena, Franco Casadei, dal titolo “Nostro fratello Giuda, Il Vangelo in poesia” (2021, editore Giuliano Ladolfi di Borgomanero-NO). E quella della poetessa Rosa Maria Di Salvatore di Catania dal titolo “Le stagioni del cuore” (2020, editrice Guido Miano di Milano).
Prima classificata per il libro edito in lingua italiana è stata la silloge “Due donne alla finestra” della poetessa Maricla Di Dio Morgano di Calascibetta -EN). (edita da Il Convivio di Castiglione di Sicilia nel febbraio 2020).
Per il libro edito in lingua siciliana la silloge “Accussì” del poeta Angelo Battiato di Misterbianco (CT) edita nel 2021 da Youcantprint di Lecce.
Nella sezione B del Premio, di poesia singola in lingua siciliana, la giuria (Milly Bracciante, Domenico Messina e Lia Mauceri) ha segnalato la lirica “Natali: dicu paci” del poeta Giovanni Grasso di Santa Venerina (CT). E anche “Semu figghi du Patri Eternu” della poetessa Rosaria Lo Bono di Termini Imerese (PA). Assegnato il premio di prima classificata alla lirica “Alivoti ti viju” di Mariolina La Monica di Casteldaccia (PA).
Marco Pappalardo al Premio Natale Tremestieri
Incisivo l’ intervento di Marco Pappalardo, docente, scrittore e giornalista con al suo attivo oltre una trentina di libri su tematiche educative, religiose e formative. Egli, con passione da docente ed educatore, ha invitato i giovani poeti presenti a credere nella capacità di fare del bene. E di “costruire cattedrali” partendo dai propri sogni e a servizio della gente.
La premiazione ha ripreso il suo iter con la sezione C di poesia riservata alla scuola di istruzione secondaria di 1° grado. La giuria (Marilena Tomaselli, Maria Grazia Spina e Domenico Messina) ha premiato le liriche “Poesia sulla pace” di Viviane Crisalli, classe IF, “Caro amico” di Andrea Gigante, classe II E. E anche “La famiglia” di Giorgia Chirieleison, classe III E della scuola di istruzione secondaria “Raffaello Sanzio” di Canalicchio-Tremestieri Etneo.
Assegnate le menzioni speciali “Targa Rosetta Zaita” e “Targa Cinzia Parisi”, entrambe all’8^ edizione, alla poesie “Bisogno d’amore” di Rachele Mangano, classe III D, e “C’è bisogno …” di Giuseppe Felice, classe III E della scuola “Sanzio”.
La “Targa Padre Consoli”, giunta alla XXII edizione, è stata assegnata alla “Raffaello Sanzio” per la proficua partecipazione al Premio.
A “La Voce dell’Jonio” la “Targa Salvo Nibali”
La “Targa Salvo Nibali” dedicata al giornalista, già redattore del settimanale “Prospettive”, in collaborazione con l’Ucsi di Catania, è stata conferita quale riconoscimento per la qualità e il servizio svolto, alla testata “La Voce dell’Jonio” di Acireale (CT). Il giornale cattolico è stato fondato nel 1958 da Orazio Vecchio. Oggi è on line, al servizio della chiesa locale e della gente per “informare per formare” e diffondere le buone notizie. Il presidente Ucsi Giuseppe Adernò ha consegnato la targa al direttore di “La Voce dell’Jonio”, Giuseppe Vecchio. Il giornalista ha regalato la lettura di una sua poesia “Natale in carcere” scritta negli anni 70.
Tutte le poesie e i lavori di disegno premiati e i verbali di giuria sono pubblicate nel quaderno antologico annuale – il 33esimo – della Collana Premio Natale.
L’ultima parte della premiazione riguarderà le poesie delle scuole elementari e di grafica di tutte le scuole di ogni ordine e grado. L’appuntamento è per sabato 15 gennaio, alle ore 19,30, salvo nuove disposizioni d’emergenza sanitaria.
V.C.