Presentato all'”Angelicum” di Roma “Vicino ai lontani” di mons. Tomas Halik, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana. L’autore: “La spina dell’ateismo dovrebbe essere risvegliare la nostra fede”

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E’ stato presentato nell’Angelicum – Pontificia Università San Tommaso d’Aquino – informa una nota stampa della Libreria Editrice Vaticana -, il volume “Vicino ai lontani” (Lev 2012) di monsignor Tomás Halík, incontro promosso dall’Ambasciata della Repubblica Ceca presso la Santa Sede. Dopo gli indirizzi di saluto di padre Miroslav Konštanc Adam, domenicano, Rettore magnifico della Pontificia Università San Tommaso d’Aquino, di S. E. Pavel Vošalík, Ambasciatore della Repubblica Ceca presso la Santa Sede e di don Giuseppe Costa, direttore della Libreria Editrice Vaticana, sono seguiti gli interventi del cardinale Dominik Duka, arcivescovo di Praga, e dell’autore dell’opera, monsignor Tomás Halík.
L’incontro è stato coordinato da suor Helen Alford, Decano della Facoltà di Scienze sociali della Pontificia Università San Tommaso d’Aquino. “L’opera offre un nuovo sguardo su cosa si possa intendere per fede in un mondo secolarizzato e come questa venga di nuovo sfidata” annota il cardinale Reinhard Marx nella prefazione. L’autore si rivolge a coloro che mantengono le distanze, come Zaccheo che sale sull’albero per assistere al transito di Gesù. Eppure queste persone intuiscono, come Zaccheo, che accanto a loro passa qualcosa di fondamentale. Halík ricorda che compito dei cristiani è di guidare gli altri alle porte del Mistero, di per sé inesauribile.
“La spina dell’ateismo dovrebbe sempre risvegliare la nostra fede dalla sonnolenta tranquillità delle false certezze” nota l’autore, convinto che “gli Zacchei in mezzo a noi non sono pochi”, e che “il destino del mondo, della Chiesa e della società dipende (…) anche dal fatto di riuscire a conquistare questi Zacchei, oppure no”.
Tomás Halík, nato a Praga nel 1948 – ricorda la nota stampa -, è stato ordinato sacerdote clandestinamente nel 1978 ad Erfurt, lavorando a lungo nella “Chiesa sotterranea”. Si è laureato in sociologia, filosofia e psicologia presso la facoltà di Filosofia dell’università Carlo IV di Praga. Dal 1989 ha tenuto conferenze in numerose università in ogni continente. Ha scritto oltre 200 libri, pubblicati in patria e all’estero, ricevendo diversi premi per la letteratura, per meriti nel dialogo interculturale e interreligioso e per l’impegno a favore dei diritti umani e della libertà spirituale. Nel 1992 Giovanni Paolo II lo ha nominato consulente del pontificio Consiglio per il Dialogo con i non credenti. Nel 2006 è stato nominato membro del Consiglio Europeo di Esperti della Commissione delle Conferenze Episcopali della Comunità Europea. (Tomás Halík, Vicino ai lontani, LEV, Città del Vaticano 2012, pp. 304, euro 19.00)

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