Primavera dei libri / Presentati i primi due gialli della rassegna letteraria

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primo incontro Primavera dei libri

Con il genere giallo si apre la rassegna letteraria “Primavera dei libri”, curata dalle due giornaliste Mariella Di Mauro e Gabriella Puleo.
Il primo appuntamento ha visto la presentazione di due opere: “La partita di monopoli”  di Claudia Miriam Cocuzza ( Bacchilega editore – collana zero) e “La ragazza fragile” di Marcella Strazzuso ( Algra editore).

L’incontro è stato moderato dalla professoressa Mariella Di Mauro. La docente ha condotto la conversazione con naturalezza e professionalità. Destreggiandosi  tra i meandri del giallo, la dottoressa Di Mauro ha avuto la capacità di snocciolarne trama e contenuti, senza comprometterne l’effetto sorpresa.

Claudia Cocuzza, Mariella Di Mauro e Marcella Strazzuso
Mariella Di Mauro al centro tra Claudia Cocuzza e Marcella Strazzuso

Primavera dei libri: La partita di Monopoli

La prima parte della serata si è aperta con la presentazione del libro La partita di Monopoli, romanzo di esordio di Claudia Miriam Cocuzza. Classe 1982, la dottoressa Cocuzza è una farmacista laureata in Chimica e tecnologie farmaceutiche. È caporedattrice per  Writers Magazine Italia e redattrice per ThrillerNord e Il giornale delle buone notizie. Il suo racconto “La stanza rossa” è pubblicato sul numero 62 del WMI. Un altro racconto, Vincenzo è morto ha ricevuto la menzione speciale al Premio Termini Book Festival ed è finalista al concorso GialloLuna NeroNotte, in collaborazione con Il Giallo Mondadori.

È l’autrice stessa a raccontarne la genesi, i tempi di stesura, i risvolti, la trama, i personaggi. Il romanzo, che ben si presta alla serialità, contiene un omaggio implicito a Andrea Camilleri.

“A una manciata di chilometri da Taormina, l’omicidio di Rosa Squillace, facoltosa ereditiera dell’azienda agricola La zagara, sconvolge la comunità del tranquillo borgo marinaro di Castellace. A confrontarsi con la soluzione del caso sarà il maresciallo dei carabinieri Stefania Barbagallo, che dovrà dividersi tra un matrimonio in crisi, un marito assente, la gestione delle due figlie e un’indagine complessa, piena di risvolti imprevisti, che vede tra i principali sospettati Sara, figlia della vittima e sua ex compagna di banco. Con l’aiuto dell’amica farmacista Clara, Stefania si troverà a risolvere un rompicapo apparentemente senza regole, proprio come una partita di Monopoli in cui vince chi sa imbrogliare di più”.
La partita di Monopoli è risultato vincitore al prestigioso Premio Garfagnana in Giallo 2022, nella sezione romanzi inediti.presentazione due libri gialli a Primavera dei libri

Primavera dei libri: La ragazza fragile

“La ragazza fragile” di Marcella Strazzuso fa la sua apparizione nella seconda parte dell’ incontro.
La dottoressa Strazzuso è nata a Catania. Si è laureata in Lettere e ha conseguito un dottorato di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche. Insegna Italiano e Storia negli istituti tecnici. Ha pubblicato saggi di critica letteraria e si è occupata di letteratura siciliana dell’Ottocento e del Novecento. Ha curato l’edizione di alcune novelle veriste di autori minori (Novelle in margine, 1993; Anime deboli, 1997). Suoi racconti sono presenti in antologie. Con Schiavitù ha vinto l’edizione 2011 di “Racconti nella rete”.

Una attenta disgressione sul genere giallo ha accompagnato l’intervento della dottoressa Strazzuso. L’autrice ha inoltre posto l’accento su tematiche specifiche come la violenza di genere, il ruolo educativo della scuola, il contesto e la vita sociale nelle periferie.

“A Librino, quartiere alla periferia di Catania, viene ritrovato il cadavere di Katia Pavone, una studentessa liceale. A occuparsi del caso è l’ispettore Maria Rosaria Baiamonte. La poliziotta setaccia l’ambiente di provenienza della ragazza, interrogando familiari e amici, ed esamina il contesto scolastico, ascoltando i compagni e gli insegnanti. A rendere difficile l’indagine contribuisce l’assenza di tracce lasciate dall’assassino. Unici elementi degni di attenzione sono un fiore di buganvillea, una modesta quantità di sabbia e alcuni frammenti di vetro presenti sul corpo. Nel frattempo, nei boschi di Milo, due cercatori di funghi scoprono un altro morto…”.

L’ incontro è stato impreziosito da suggestivi momenti musicali curati  dall’ associazione musicale culturale Agorazein. Si sono esibite Angela Interlandi al pianoforte e Arianna Fallico al violoncello.

L’ Upgc (Università Popolare Giuseppe Cristaldi) di Acireale ha curato la lettura dei brani scelti. Ha presieduto l’incontro  la consigliera Simona Postiglione,  Presidente della Commissione Cultura di Acireale.

Rita Vinciguerra

 

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