Primo kappaò casalingo per l’Acireale: 1-2

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Primo kappaò casalingo per l'Acireale
Esultano i giocatori del Ragusa dopo il gol di Di Grazia

Primo kappaò casalingo per l’Acireale: 1-2. Passa con merito il Ragusa e mette a nudo i limiti della formazione di Fabio De Sanzo fin qui pressoché impeccabile tra le mura di casa. Sconfitta che pesa anche per il modo in cui è maturata, le leggerezze difensive che hanno favorito i due gol degli iblei rischiano di aprire scenari preoccupanti.

De Sanzo ridisegna l’undici di base, Ignoffo si schiera a specchio con Bamba sull’out di sinistra mette in crisi l’Acireale

De Sanzo firma l’ennesimo rimaneggiamento dell’undici di base: nuova coppia di esterni (Tufano e Sticenko), centrocampo con La Vigna tra Coriolano e il fantasista Montaperto. Giovanni Ignoffo, sull’altro fronte, pur schierandosi a specchio, trova il modo di mettere in crisi il dispositivo tattico dell’Acireale. Bamba, inesauribile sull’out di destra, sarà l’elemento che farà la differenza in quell’avvio di partita che vede subito l’Acireale soccombente.

L’ex Manfrellotti colpisce al primo assalto, piano-partita da rivedere per l’Acireale

All’ex Manfrellotti bastano cinque minuti e un debole rasoterra per trarre profitto da una colossale ingenuità della retroguardia granata e battere Zizzania: 0-1 e piano-partita da rivedere per l’undici di casa. Di più. La Vigna e compagni, stranamente, entrano in confusione e lasciano l’iniziativa all’avversario. Manfrellotti sfiora il raddoppio al 33’: il Ragusa fa la partita, l’Acireale sta a guardare.

Capolavoro di Maltese per il pari granata, proteste per un fallo da ultimo uomo su Cicirello

Poi, improvviso, un lampo, nel buio. Maltese aggancia un pallone vagante in area di rigore, il gesto tecnico del numero cinque granata è di rara bellezza: palla nell’angolino, sulla destra di Freddi e il pareggio è cosa fatta: 1-1. Sullo slancio, l’Acireale potrebbe raddoppiare. Cicirello salta l’avversario, lo placcano quasi sul limite dell’area, Ciaravolo non fa una piega: per il fischietto di Torre del Greco non c’è fallo da ultimo uomo.

Acireale con il piglio giusto nella ripresa, ma a sfiorare il gol è ancora il Ragusa 

Nella ripresa, con Galletta al posto di Tufano, l’Acireale pare trovare il piglio giusto. La manovra è meno leziosa, a tratti più pungente. Eppure a sfiorare il gol è ancora il Ragusa: Bamba illumina Tuccio, la bordata dell’attaccante dà modo a  Zizzania  di confermare la sua bravura.

Un ‘altra leggerezza difensiva dei granata spiana la strada agli uomini di Ignoffo: primo kappaò casalingo per l’Acireale

L’Acireale adesso gioca alla pari, ma in gol va ancora il Ragusa. E grazie ad un altro pasticcio difensivo granata dal quale il neoentrato Di Grazia è bravo a trarre profitto: 1-2. Poco più di un quarto d’ora da giocare, il tempo per una rimonta ci sarebbe, ma l’Acireale, davanti ad un Ragusa adesso abbottonatissimo (fuori Manfrellotti, dentro Brugaletta), non riuscirà ad andare oltre un paio di conclusioni dalla distanza con Maltese e, a tempo quasi scaduto, con Montaperto il cui piazzato sfiora l’incrocio dei pali della porta di Freddi. Festeggia il Ragusa, per l’Acireale una sconfitta che deve fare riflettere…

 

Giovanni Lo Faro

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