Privacy online / L’importanza della sicurezza per dispositivi mobili

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È sempre importante ricordare come la privacy online nei dispositivi mobili dovrebbe essere attentamente considerata da parte di tutti i possessori di smartphone, tablet e PC portatili. Succede spesso, per una questione di immediata convenienza, che gli avvisi sui siti internet che invitano a leggere i termini di servizio vengano ignorati. Bisogna anche tenere in considerazione le difficoltà di accesso ai menù delle opzioni per il controllo della privacy su internet e nelle app per cellulari, spesso nascosti in sottosezioni non immediatamente raggiungibili.

Privacy online / L’importanza della sicurezza per dispositivi mobili

Associamo spesso all’argomento della sicurezza su internet il termine cookie. I cookie sono dei pacchetti di dati che vengono scambiati tra un server (come il server, che ospita un sito internet) e un client (il dispositivo che accede al sito internet, il PC per esempio). In sostanza servono a recuperare dati da un sistema per inviarli a un altro. Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (RGPD) che è in vigore dal 24 maggio 2016 spiega nel dettaglio quali siano i diritti e doveri delle entità coinvolte nell’uso di questi sistemi di raccolta di dati informatici.privacy online vpn

L’aspetto veramente frustrante è che compagnie come Apple abbiano bisogno di creare spot pubblicitari per ricordare ai loro clienti che è veramente possibile avere il controllo su come i loro dati vengono usati. Campagne pubblicitarie di sensibilizzazione verso l’argomento però sono progettate anche dal Garante per la Protezione dei Dati Personali . Nel 2021, per esempio, il Garante ha rilasciato l’ennesimo video per informare su quali siano i diritti a disposizione degli utenti. E non sono gli unici, Zanichelli ha anche creato una serie di video. La verità è che questa è una storia vecchia di anni.

Privacy online / Le opzioni per gli utenti di dispositivi mobili

Per gli utenti di dispositivi mobili esistono diverse procedure che permettono di avere un buon controllo sui dati personali. Prima di tutto, i browser (es. Chrome o Firefox) dispongono di sezioni apposite sulla sicurezza dove poter cancellare i dati di navigazione e gli onnipresenti cookie. Inoltre, i siti stessi offrono un messaggio pop-up che invita gli utenti a visionare le regole sulla privacy e, conseguentemente, ad accettare o meno i cookie “non essenziali”. Spesso queste opzioni sono presenti anche nelle altre applicazioni installate nel telefono, anche quelle che non hanno particolari o evidenti funzionalità online. Per raggiungere le impostazioni per la sicurezza dei dati normalmente bisogna navigare il menù Impostazioni/Preferenze > Privacy e Sicurezza. Svariate applicazioni usano dei sinonimi per nominare questi sottomenù ma il concetto alla base rimane uguale.

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Esistono poi dei servizi che permettono di automatizzare i processi di protezione dei dati personali. I VPN (Virtual Private Network), per esempio, appartengono a questa categoria: sono dei programmi che permettono di mantenere una certa quantità di dati personali e di navigazione nascosti ai fornitori di servizi online e garantiscono quindi un grado di protezione non indifferente, se usati correttamente. I VPN più conosciuti sono a pagamento, nella forma di iscrizione mensile al servizio.

Una buona prassi sarebbe almeno quella di conoscere in che modo i siti e servizi che usati più frequentemente usino le nostre informazioni. Comprendendo  quali siano attivamente le nostre possibilità di controllo di tali dati. È infatti interessante notare come alcuni dei nostri dati finiscano in mano delle agenzie di telemarketing ma, come ormai chiaro, è sempre possibile sfuggirvi.

                                                                                                   Simone Corsaro

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