Avrà luogo il prossimo 16 dicembre, dalle 15.30, l’incontro intitolato “I Buoni frutti del Progetto HortNet” . Un’altra iniziativa realizzata nel contesto delle attività del progetto assegnato alla Fondazione Città del Fanciullo.Acireale, capofila di un ampio partenariato. L’evento, si legge nella nota stampa diramata, si svolgerà nella Sala Stampa del Palazzo di Città del Comune di Acireale. Costituirà l’occasione di riepilogo e resoconto di un progetto che negli scorsi mesi è stato in grado di convogliare formazione, ricerca, didattica. Ma anche valorizzazione delle tipicità del territorio, convogliando scambi di carattere culturale a occasioni di sperimentazione di buone pratiche di sostenibilità ambientale.
Progetto HortNet / Il 16 dicembre il convegno sui “buoni frutti del progetto CreAci”
Forte di un variegato e inedito partenariato, costituito da istituzioni e associazioni, il progetto innovativo e sperimentale parla di “inclusione in agricoltura”. E’ stato proposto dal Gal Terre di Aci alla premialità della Commissione Europea ed alla Rete Rurale Nazionale dal Gal e dalla stessa Fondazione Città del Fanciullo.Acireale, come modello di best practices. Ad aprire i lavori sarà, in primo luogo, il Vescovo della Diocesi di Acireale, Mons. Antonino Raspanti, Presidente della Fondazione Città del Fanciullo di Acireale. Seguito, per la Regione siciliana, da Luca Sammartino. Poi dall’Assessore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale della pesca, Dario Cartabellotta, Dirigente generale del Dipartimento Agricoltura e Giuseppe Dimino, Dirigente Servizio 3 Multifunzionalità e diversificazione in agricoltura.
Porgeranno quindi i saluti il Sindaco di Acireale, Stefano Alì, e il Sindaco di Aci Sant’Antonio, Santo Caruso. Dopo di loro, prenderanno la parola Maria Castiglione, Alfina Bertè e Tarcisio Maugeri, rispettivamente Dirigenti scolastici dell’Istituto comprensivo “Fuccio – La Spina”, dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” e del Liceo “Gulli e Pennisi” di Acireale, e la direttrice del GAL Terre di Aci, Anna Privitera. A coordinare i lavori sarà Salvatore Cacciola, Sociologo e Presidente della Rete Fattorie Sociali Sicilia BioAS. Coadiuvato da Mario Agostino, Giornalista e responsabile web della nostra Voce dell’Jonio (VdJ.it).
Progetto HortNet / I buoni frutti del progetto CreAci
La prima relazione sarà curata da Marta Ferrantelli, Coordinatrice del progetto, su “La dimensione sociale del progetto HortNet”. Seguirà Don Orazio Tornabene, Direttore della Caritas Diocesana, che introdurrà “Un primo bilancio del progetto HortNet”. Poi avrà luogo quella di Valeria Cavallaro, Relatrice dell’Istituto per la Bioeconomia al CNR di Catania, che curerà un intervento su “La formazione e l’esperienza degli orti”. Quindi di Claudia Cardillo, Educatrice Professionale e Presidente della cooperativa sociale Energ-etica Catania, che si occuperà di un focus su “Il percorso formativo per i tutor in agricoltura sociale”.
Infine, troveranno spazio le testimonianze delle realtà sociali e aziendali coinvolte, che si racconteranno. A cominciare da Suor Alfonsina Fileti, presidente della cooperativa La Roccia San Giovanni Bosco di Acireale. Quindi Gianni Samperi, dell’azienda Agricola Samperi di Acireale, che racconterà l’esperienza nella sua Fattoria Sociale dei giovani coinvolti dal progetto durante le visite didattiche. Chiuderà Don Gabriele Patanè, Parroco della parrocchia Sacro Cuore Immacolato di Maria di Acireale, che si occuperà di illustrare proprio quanto vissuto dalla sua realtà parrocchiale.
Progetto HortNet / I buoni frutti del progetto CreAci: riferimenti progettuali
I numerosi contributi presentati dal partenariato saranno disponibili sul portale di riferimento del progetto, www.ecomuseodelcieloedellaterra.it. Questa rete ha permesso di attuare servizi di educazione alimentare e tutela ambientale territoriale che insistono su corretta alimentazione. Ma anche su rapporto con la natura e produzione agricola, con particolare riferimento alla componente didattica e interdisciplinare. Per quanto riguarda i riferimenti tecnico-progettuali specifici, l’iniziativa è realizzata in attuazione della domanda di sostegno n. 14250068286 a valere sul PSR Sicilia 2014/2022 – Misura 19 – sottomisura 19.2 – Operazione 16.9 “Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare” – Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo (SSLT) del GAL Terre di Aci.
Mariachiara Caccamo