Partono i lavori per rimediare a una delle piaghe del degrado urbano della città. Stamattina – afferma il comunicato stampa del Comune – sono stati consegnati all’impresa i lavori di riqualificazione del rudere ad angolo tra via Ettore Maiorana e Largo Ittar, nel quartiere Mandorle, l’immobile fatiscente a piano terra, da decenni è uno dei simboli di maggiore degrado del territorio acese, come segnalato dai residenti della zona.
L’intervento – specifica il comune in un comunicato stampa – rientra nella programmazione dei fondi ex Gescal in favore dell’Iacp, promossa e annunciata nel settembre del 2014 ad Acireale alla presenza dei sindaci del comprensorio dall’allora assessore regionale alle Infrastrutture, Nico Torrisi, con il deputato regionale Nicola D’Agostino.
Dei 14 milioni di euro sbloccati, sei sono stati destinati all’Iacp di Catania e Acireale, oltre 150 mila euro furono destinati all’ Iacp di Catania per la riqualificazione e la manutenzione del locale di 100 mq, ad angolo tra via Ettore Maiorana e largo Ittar, nel quartiere Mandorle ad Acireale.
Alla consegna dei lavori erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, il commissario Iacp Catania, Natale Zuccarello, il direttore Area tecnica Iacp Catania, Salvatore Bella, e il consigliere comunale Rosario Scalia.
«Oggi iniziamo a sanare una delle piaghe, uno dei simboli di degrado della città, che ha creato notevoli disagi in termini di igiene e di sicurezza ai residenti della zona. Il comune di Acireale si è fatto promotore nei confronti dell’Iacp per recuperarlo, io e l’onorevole Nicola D’Agostino ci siamo impegnati direttamente per ottenere in fase di riprogrammazione il finanziamento per questo intervento fondamentale per la riqualificazione di tutto il quartiere, -ha dichiarato il sindaco, Roberto Barbagallo-. Si comincia da questo locale fatiscente, che l’Iacp metterà subito a bando, affichè non torni ad essere nuovamente luogo di abbandono e ho chiesto ai funzionari e ai tecnici dell’Iacp di Catania di preparare altri progetti per il recupero degli altri due immobili abbandonati che si affacciano sulla piazza».
«Spero che l’avvio dei lavori di recupero di questo immobile, inneschi un meccanismo di ulteriore recupero della piazza e della zona. Questo intervento restituisce e mette a reddito un immobile da tempo inutilizzato e ci consentirà di dare una presenza e arrivare a mettere un’unità immobiliare a sistema. Dobbiamo fare in modo di non rendere vano l’intervento e fare in modo che alla fine dei 180 giorni previsti per il completamento dei lavori, l’immobile già destinato ad un uso commerciale, non resti chiuso ed esposto ad atti vandalici, quindi stiamo avviando le procedure per pubblicizzare l’iniziativa,- ha spiegato il commissario Zuccarello. Oggi facciamo anche una ricognizione degli altri immobili abbondati della zona, propedeutica all’avvio di altri progetti che daranno seguito a questa attività».