Quell’annuncio nella Cattedrale in festa

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26 luglio 2011: suonano a festa le campane, nella nostra Basilica Cattedrale, sia per l’annuale ricorrenza della solennità di Santa Venera, Vergine e Martire, Patrona della Città e della Diocesi, sia per l’atteso annuncio dell’avvenuta nomina del nuovo Vescovo.

Dallo scorso 4 novembre 2010, infatti, la cattedra episcopale diocesana è in regime di ‘vacatio’, per le avvenute dimissioni di Mons. Pio Vittorio Vigo, il quale ha rimesso il proprio mandato nelle mani del Sommo Pontefice, ricorrendo i termini del limite massimo di età (75 anni), previsto dalle vigenti disposizioni ‘canoniche’.

La Cattedrale gremita

In una Chiesa Cattedrale particolarmente gremita, per la coincidenza con il solenne ‘Pontificale’, presieduto dal Vescovo, alle ore 12 in punto, il Cancelliere vescovile, don Guglielmo Giombanco dava lettura del Biglietto della Penitenzierìa Apostolica, recante l’annuncio dell’avvenuta nomina, da parte del Santo Padre, Benedetto XVI, del nuovo Pastore della Diocesi, Mons. Antonino Raspanti, presbitero della Diocesi di Trapani. Nato ad Alcamo il 20 giugno 1959 ed ordinato presbitero il 7 settembre  1982, l’undicesimo Vescovo della nostra Diocesi, che sarà ordinato nella nostra Cattedrale sabato 1 ottobre prossimo, per assumere successivamente il possesso ‘canonico’ della Diocesi, è stato presentato da Mons. Vigo, con una lettera rivolta a tutta la comunità diocesana, come persona  dotata di una solida formazione umana e spirituale e di una vasta cultura teologica, il che gli consentirà, sicuramente, un pronto ed efficace inserimento nel vivo tessuto della nostra Chiesa locale.

Al novello Padre e Pastore di questa porzione della Chiesa Universale, è d’obbligo rivolgere l’augurio più affettuoso e sincero ‘ad multos annos’, per un sempre proficuo ministero pastorale, ringraziando il Signore per il prezioso dono che, da Lui riservato alla nostra Chiesa locale, consente di mantenere viva la speranza che la Diocesi possa proseguire il proprio cammino sulla luminosa scia del passato, verso le mete segnate dalla divina Provvidenza. Il Vescovo, infatti, in virtù del proprio ministero, è il successore degli Apostoli ed il primo testimone della Risurrezione del Signore. A lui è affidato il ministero di insegnare il Vangelo di Cristo, confermando i fratelli nella fede. Rivestito della pienezza dell’Ordine, egli esorta i fedeli ad avanzare nel cammino della santità; in forza dell’ufficio di Padre e Pastore, egli guida il gregge e lo conduce ad una vita in comunione di carità.

Nell’attesa dell’avvento del nuovo Vescovo, per il quale tutta la comunità diocesana eleva a Cristo, supremo Pastore, la fervida ed incessante preghiera perché Egli gli doni la sapienza e la carità degli Apostoli, è, infine d’obbligo rivolgere a Mons. Vigo, che rimane, frattanto, alla guida della Diocesi quale ‘Amministratore Apostolico’, il più grato ringraziamento ed il perenne orante ricordo per gli abbondanti frutti del seme evangelico da lui sparso a piene mani nei nove anni del proprio ministero episcopale.

Nando Costarelli