Nel corso della prima settimana di gennaio aumentano le iscrizioni sui siti d’incontri on-line. Chi si affida al mondo virtuale ci mette addirittura due settimane in meno a trovare il rispettivo partner e la prima domenica dell’anno è quella più fortunata. Su questi dati concordano due tra i colossi dei siti d’incontro on-line, Match.com e Plenty of fish. Sul web i metodi per trovare l’anima gemella sono molteplici e, alcuni, davvero bizzarri. Come Invisible boyfriends, dove dall’altra parte dello schermo c’è, appunto, un ragazzo invisibile (in realtà uno vero e proprio pagato per interagire) che invia messaggi amorosi. Ma torniamo al Sunday dating, cioè alla “domenica dell’acchiappo” di cui in questi giorni i media ne propongono i numeri e le tendenze. Esiste persino un sito con questo nome, dove registrarsi e contattare l’anima gemella. Come spiegare quest’ aumento? A quanto pare è l’”effetto Pavone” che causerebbe questo trend. Quest’ultimo è parallelo, infatti, a un altro dato: quello della massiccia presenza sui social di selfie, video, album di milioni di utenti “in posa” e, quindi, in vetrina, pronti a ricevere centinaia di like. Vediamo qualche dato. Today.com registra un aumento del 40 per centro tra gennaio e febbraio; ChristianMingle.com segnala un aumento del 41 per cento tra Natale e San Valentino. E per chi preferisce le dating app ai più limitanti siti, non abbia timore: anche su Tinder nei primi giorni dell’anno il dito “swippa” più velocemente, alla ricerca di nuovi match. “Nella vita incontri migliaia di persone, le tocchi e non accade niente. Poi ne incontri una che nemmeno sfiori e la tua vita cambia. Per sempre”, ha twittato qualcuno. Può anche essere vero ma è innegabile che, alla fine, due anime gemelle s’incontrano nello stesso nascondiglio. Rita Mae Brown, scrittrice e poetessa statunitense, ha ben sintetizzato questo fenomeno affermando che “gli incontri organizzati attraverso un computer vanno bene, se sei un computer”.
Domenico Strano
