Salvo Raffa è stato riconfermato, all’unanimità, presidente dall’Assemblea territoriale del comitato del Centro Sportivo Italiano (CSI) di Acireale. L’assemblea dei votati ha avuto luogo la scorsa domenica 10 gennaio, nella sala conferenze della comunità parrocchiale San Paolo di Acireale, si è svoltaper il rinnovo delle cariche. Tra gli altri, hanno partecipato, personalmente o collegati in videoconferenza, il vescovo di Acireale mons. Antonino Raspanti, l’assistente don Egidio Vecchio, l’assessore allo Sport del Comune di Acireale, Fabio Manciagli. Sono intervenuti anche i presidenti nazionale e regionale del CSI, rispettivamente Vittorio Bosio e Agnese Gagliano, oltre a Salvo Russo, consigliere nazionale, a Santino Smedile e Seby Gazzo, rispettivamente presidenti dei Comitati CSI di Messina e Catania.
Eletto ad Acireale il nuovo consiglio CSI
Il nuovo consiglio, per il prossimo quadriennio, sarà composto da Elide Battiato, Sebastiano Cavallaro, Anthony Consoli, Daniele Graziano Mammana, Alessio Paradiso, Sebastiano Piro, Giuseppe Scandura ed Elia Torrisi. Il ruolo di revisore dei conti è stato affidato a Salvatore Saitta. “L’assemblea elettiva del CSI del Comitato di Acireale è avvenuta in un momento storico assai difficile – ha dichiarato don Egidio Vecchio. – Purtroppo anche le attività sportive a motivo delle attuali restrizioni governative, hanno subìto un rallentamento. Tuttavia l’intento di queste elezioni rimane inalterato: provare ad annunciare il Vangelo anche attraverso lo sport. Con questa consapevolezza, rivolgo i più sinceri auguri ai nuovi eletti e a chi è stato riconfermato per un proficuo servizio nella realtà del CSI”.
Le parole del vescovo Antonino Raspanti al consiglio CSI di Acireale
“Solo insieme, tutti gli attori coinvolti, potranno dare un valido contributo all’azione aggregante che la pratica sportiva porta con sè” – ha affermato nell’occasione il vescovo Raspanti (nella foto a sinstra), che ha rimarcato le opportunità di una prospettica collaborazione con la Fondazione Città del Fanciullo, affinché anche in ambito regionale si creino sinergie che possano contribuire a creare nuove sinergie. “E’ importante l’ impegno di tutti – ha continuato Raspanti – per promuovere sempre di più un modello di sport educativo. Lo sport, penalizzato fortemente in questa emergenza pandemica, dovrà essere l’elemento trainante della ripresa, che vede nella formazione le basi per ripartire”.