Pubblichiamo il comunicato stampa n° 294 – 15/09/2014 dell’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Ragusa inerente il resoconto della conferenza stampa del “XXIII Seminario di Aggiornamento Monsignor Alfio Inserra”.
Un evento culturale, formativo e di promozione turistica. Un evento che parte dalla periferia d’Italia per toccare il cuore del Mediterraneo.
È stato presentato in conferenza stampa il ricco programma di eventi relativi al XXIII Seminario di aggiornamento “Monsignor Alfio Inserra”
dedicato alla formazione professionale per operatori delle testate giornalistiche. Un appuntamento nazionale che vedrà Ragusa al centro di 5 seminari formativi monotematici per un valore di crediti formativi pari a 17 punti.
L’evento è promosso ed organizzato dall’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Ragusa in stretto accordo con la FISC nazionale diretta da Francesco Zanotti e la delegazione regionale guidata da Giuseppe Vecchio. Collaborano alla realizzazione degli eventi anche l’Ordine regionale dei giornalisti, la redazione di Insieme, che, proprio nei giorni del seminario festeggerà con la pubblicazione di un numero speciale il proprio trentesimo anno di pubblicazioni. I seminari formativi prenderanno il via giovedì 18 settembre alle ore 16 con l’appuntamento “Raccontiamo i migranti” presso l’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla.
Il giorno successivo tema dell’incontro presso l’aula magna dell’ex Facoltà di Agraria, sarà “Informazione e nuovi media”. A seguire, sempre nell’aula magna, “Infoetica”. Gli incontri proseguiranno anche nel pomeriggio con “Giornalismo e giornalismi” e “Social media e informazione”.
“Questa iniziativa – sottolinea monsignor Paolo Urso, vescovo della Diocesi di Ragusa – è importante perché sottolinea l’interesse che la nostra Diocesi ha sempre nutrito per il tema della comunicazione. Ancor più interesse è dato dal fatto che il tema del seminario pone al centro dell’attenzione il fenomeno complesso delle migrazioni. È una grande opportunità per noi accogliere un momento formativo che ci aiuti a raccontare i migranti e le loro storie. Il raccontare e sapere come farlo ha una sua importanza perché permette a tutti di sapere cosa in realtà avviene, senza approcci ideologici. Raccontare le storie degli stranieri presenti in un territorio vuol dire anche vitalizzare e dare un senso nuovo allo spazio che li ospita”.
Don Mario Cascone, direttore del quindicinale “Insieme” si sofferma sull’importanza dell’avventura editoriale del periodico diocesano. “La testata giornalistica “Insieme” – afferma – esiste e vuole continuare a farlo da 30 anni, un traguardo prestigioso che merita di essere celebrato. Il nostro non è mai stato un bollettino parrocchiale, ma una rivista aperta
al dibattito e non schierata ideologicamente, pur nel rispetto della nostra linea editoriale. Ricordo solo che per noi hanno scritto autori del calibro di Gesualdo Bufalino e che tanti giornalisti che oggi esercitano questa professione sono tali perché cresciuti tra le pagine di questo prezioso organo di informazione che oggi offriamo in tutte le parrocchie della diocesi ed attraverso un ottimo sito internet”.
“Comunicare con i migranti – spiega Gian Piero Saladino, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali – equivale a dar loro la possibilità di comunicare come riconoscimento di un diritto ad esistere nella società multimediatica. Sottolineo il fatto che per la prima volta a Ragusa si svolgeranno incontri formativi che garantiranno ai giornalisti ben 17 crediti formativi. A ciò si aggiunge il prestigio dei relatori coinvolti ed il piacere di conoscere o riscoprire quest’angolo dolce di Sicilia. Elemento, quest’ultimo che si è rivelato certamente un polo importante di attrazione per tanti professionisti siciliani. Vogliamo che la stampa abbia opportunità per formarsi e aggiornarsi, che le persone migranti siano al centro dell’interesse ecclesiale e culturale del paese, che si parli di Ragusa come luogo di incontro, di studio di accoglienza e ospitalità e di condivisione della cultura e della bellezza come mezzi di crescita e di comunione”.
Il numero di partecipanti, fra giornalisti e uditori conta circa 150 persone provenienti da tutta Italia e Sicilia. Sono oltre 50 le persone coinvolte in sede locale per l’organizzazione e l’accoglienza. Nutrito il gruppo di volontari che sta prestando la propria opera affinché l’evento possa concretizzarsi nel migliore dei modi.
“Ricordo – prosegue Saladino – che i centri di ospitalità di Ragusa Ibla sono saturi di ospiti che qui da noi vengono proprio per questa iniziativa. Per tale ragione abbiamo previsto in coda ai seminari anche dei momenti di promozione turistica con visita ai paesaggi, ai beni culturali, alle chiese, alle vie del patrimonio UNESCO”. Importante sottolineare anche l’adesione spontanea e generosa di 19 sponsor che, a diverso titolo, hanno sostenuto l’iniziativa: Comune di Ragusa, Museo Regionale di Kamarina, Fondazione San Giovanni Battista, Avis comunale di Ragusa, Consorzio Universitario Ibleo, Banca agricola popolare di Ragusa, Ergon, Cora banche, Crèmia, Caffè Italia, Mediterraneo Palace, Consorzio Antica Ibla, Agieffe pubblicità, La Terra Viaggi, Despar, Tenuta Bonincontro, Kreativamente, Cooperativa Esistere, Antico convento dei Cappuccini.
Ufficio stampa
Gina Massari