Sbarca a Roma la “Laudato sii Generation”. Per il Sinodo per l’Amazzonia, voluto fortemente da Papa Francesco (dal 6 al 27 ottobre in Vaticano) si mobilita la Rete internazionale dei giovani cattolici, “Global Catholic Climate Movement”, che, grazie a internet sta raccogliendo adesioni in tutto il mondo. A Roma, in via della Conciliazione i giovani monteranno, tra l’altro, una “Sonosfera” con la ricostruzione di sonorità provenienti dal polmone della terra che sta bruciando.
È tra i servizi dello Speciale “Missione Amazzonia” – informa una nota stampa – che Rai Vaticano propone su Rai Uno, lunedì 23 settembre alle ore 00.25, per la rubrica “Viaggio nella Chiesa di Francesco” di Massimo Milone e Nicola Vicenti, con Paola Coali, in replica su Rai Storia il 4 ottobre alle ore 23.30.
Spiega a Rai Vaticano Tomàs Insua, direttore esecutivo del Global Catholic Climate Movement “L’enciclica di Papa Francesco” Laudato sii” è per noi una bandiera, grazie a internet, da issare in ogni angolo del mondo. La parola d’ordine è ‘conversione’, nella dimensione spirituale, nello stile di vita, nella sfera pubblica. Un cambiamento di cuore. Ma anche gesti concreti. Il movimento ha lanciato, tra le diocesi e le organizzazioni cattoliche una campagna di disinvestimento dai combustibili fossili che oggi ha raggiunto la cifra di 11 trilioni di dollari.”
Nello Speciale “Missione Amazzonia” parlano tra gli altri i cardinali Claudio Hummes, relatore generale del Sinodo, Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del Sinodo, Pedro Ricardo Barreto Jimeno, vicepresidente del Repam, la rete ecclesiale panamazzonica.
Dice Hummes: “La Chiesa in Amazzonia non può sbagliare. C’è bisogno non di una Chiesa europea, trasportata, diciamo così, in Amazzonia, ma una Chiesa dal ‘volto amazzonico’, un volto indigeno e perciò per avere questo, dovrà essere una Chiesa inculturata”.
Sottolinea Baldisseri: “In questo grande territorio vi sono gli indigeni, 3 milioni, che vivono in parte nella foresta e in parte nelle periferie, noi vogliamo dare una risposta sia nel campo della ecologia sia per le persone in senso cristiano. Le parole chiave sono vita, territorio e dialogo culturale. Una Chiesa che ha un ruolo profetico, che lancia un messaggio sempre uguale, quello evangelico, ma in un contesto nuovo.”
Per Barreto Jimeno: “L’Amazzonia, come dice Papa Francesco, è specchio di tutta l’umanità e rappresenta tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri ed è un invito a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta.
Ed ancora nello Speciale la voce di scienziati e operatori laici come Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia per le Scienze Sociali, Mauro Ferrari, prossimo presidente dell’European Research Council, Vincenzo Sanasi D’Arpe, presidente del World Food Programme Italia.
Dice Zamagni: “L’economia, la finanza, la robotica, l’intelligenza artificiale ci permettono di superare il vecchio modello che ha determinato lo scarto tra il nord e il sud del mondo basato sulle risorse naturali, materie prime e forme di neocolonialismo”.
Per Ferrari: “È in corso un movimento dello spirito che credo il mondo stia condividendo, non solo il mondo cattolico”.
Per Sanasi D’arpe: “Riteniamo che aldilà delle differenze di credo e di religione solo con il contributo dei laici si possa raggiunge una pace vera, basata sulla giustizia sociale”.
L’Amazzonia è un territorio composto da regioni che fanno parte di 9 Paesi, oltre 7 milioni e mezzo di km quadrati, una fonte primaria di ossigeno per tutta la Terra, perché vi si trova più di un terzo delle riserve forestali primarie del mondo e che costituisce una delle più grandi aree di biodiversità del Pianeta.
Viaggio nella Chiesa di Francesco – Speciale “Missione Amazzonia”, un programma di Massimo Milone e Nicola Vicenti. Con Paola Coali, le musiche originali di Giovanni Scapecchi, edizione Pier Luigi Lodi, produttore esecutivo Milvia Licari. Regia di Nicola Vicenti.