Acireale calcio/ Il Biancavilla in dieci stoppa i granata (2-2)

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La formazione dell’Acireale schierata al “Gaeta”
L’Acireale in campo a Enna

Rallenta la corsa dell’Acireale costretto al pari (2-2) dal Biancavilla. I granata, al “Gaeta” di Enna per l’annunciata indisponibilità dell’impianto di contrada Tupparello (lavori di riqualificazione per l’ “Aci e Galatea”), si sono dovuti accontentare del pareggio interrompendo la striscia di vittorie (quattro di fila) che li aveva avvicinati al vertice della classifica.

La delusione di De Sanzo
Delusione inevitabile, partecipata, al termine dei novanta minuti, dallo stesso Fabio De Sanzo che ha riconosciuto, con la franchezza che gli è abituale, come la squadra nel primo tempo non abbia risposto in pieno alle attese e si sia fatta irretire da un Biancavilla ben disposto in campo dall’ex reggino Cozza e capace di padroneggiare gli spazi nonostante l’inferiorità numerica (ospiti in dieci dal 7’).

Uno-due di Tumminelli e Russo dopo il vantaggio gialloblù
Passo falso, allora? Diciamo che ci si aspettava molto di più dall’Acireale (privo in questa occasione di Lodi e Savanarola). Chiuso il primo tempo sotto di un gol (zampata di Panza al 43’), la formazione di De Sanzo ha ritrovato la sua migliore espressione soltanto nella ripresa, giocata con piglio diverso e con maggiore convinzione. Messo sotto pressione, il Biancavilla ha vacillato incassando due gol in cinque minuti: alla zampata di Tumminelli (giocatore che si sta esprimendo su buoni livelli) ha fatto seguito il guizzo del fantasista Russo.

Difesa in trance, Manfrè sigla il pari.
La speranza che i giochi fossero fatti e che l’Acireale fosse pronto a balzare in cima alla classifica sono presto andate deluse da Manfrè che, con la difesa di casa quasi in trance, ha beffato D’Altieri per il definitivo 2-2. A nulla infatti serviranno i tentativi di Piccioni e Ortolini nel finale di gara, il Biancavilla fa muro e porta a casa un punto che, se non si specchia granché in classifica, restituisce fiducia e prospettive. 

                                                                                                         Giovanni Lo Faro