La palestra comunale di Ramacca torna agibile. Il sindaco Limoli: “Voglia di riscatto e di rilancio“. Per molto tempo era stata un punto di riferimento per lo sport ramacchese (assieme al campo sportivo. Attualmente chiuso per lavori di sistemazione, ospitando le attività della scuola calcio, gli allenamenti e i campionati della squadra di pallavolo.
Ramacca / La palestra comunale torna agibile. Il sindaco Limoli: “Voglia di riscatto e di rilancio”
Ma da alcuni anni versava nell’abbandono in mancanza di interventi di rinnovo e per i problemi derivanti dalla presenza di amianto nella struttura. La crescita di erbacce e l’utilizzo improprio dello spazio circostante come deposito di rifiuti ne avevano poi accentuato la situazione di degrado.
Nelle ultime settimane, tuttavia, si sono registrati evidenti segnali positivi, quali la rimozione dei rifiuti e la bonifica generale dello spazio antistante l’edificio. Iniziative che avevano posto le basi per far credere che qualcosa stesse cambiando. Queste azioni sono culminate nella giornata di venerdì 29 settembre quando. A seguito di un corteo alimentato dalla banda musicale e al quale hanno preso parte l’amministrazione comunale, le forze dell’ordine e gli alunni delle scuole medie ed elementari.
Ramacca / La palestra comunale torna agibile. Il sindaco Limoli: “Voglia di riscatto e di rilancio”
Il sindaco Pippo Limoli ha ufficialmente dichiarato la riapertura della palestra. “Consegneremo al nostro paese – ha detto – ma soprattutto al mondo scolastico, a tutti i giovani e alle associazioni sportive una struttura che rappresenta un ulteriore tassello del percorso. Stiamo cercando di intraprendere per poter garantire a tutti il diritto di fare sport all’interno di strutture che siano sicure e dignitose”.
L’interno della palestra è stato ripristinato con nuove stanze per gli spogliatoi, bagni ristrutturati e messa in sicurezza della parte superiore fatta anche di amianto, oltre a una generale opera di pulizia esterna e interna che ha coinvolto diversi volontari. Ora sta ai destinatari, ossia i cittadini, garantire le condizioni della struttura, come ha sottolineato di nuovo il sindaco, facendo riferimento a quella voglia di riscatto e di rilancio locale e personale che tutti sentono.
“E questo, per tutti i ragazzi e per tutti i bambini, deve essere un segnale di quanto sia importante rispettare le strutture pubbliche, il patrimonio pubblico e rispettarsi quindi l’un l’altro”. Il corteo, non per caso, è partito dal viale Libertà, dove ha sede l’edificio scolastico comprensivo statale “Ottavio Gravina De Cruyllas“. Dopo la benedizione da parte di don Giovanni Di Martino, parroco della Parrocchia S. Giuseppe, il sindaco ha tagliato il nastro e i numerosi ragazzi si sono riversati all’interno della palestra come non accadeva da tempo.
Vincenzo M. Santagati