Anche quest’anno l’associazione culturale Sicularagonensia, con grande impegno, sta lavorando alla realizzazione della consueta festa Medievale che si svolge ogni estate, dal 1995 per le strade del bellissimo centro storico di Randazzo, e che quest’anno avrà luogo nei giorni 28-29-30 luglio.
Sicularagonensia nasce a Randazzo nel 1995 e da allora, eccetto che per un anno meno fortunato, non ha mai mancato un appuntamento con i turisti, che accorrono da ogni parte, oltre che con i cittadini randazzesi. La manifestazione, rievoca la permanenza a Randazzo della regina Bianca di Navarra, Vicaria di Sicilia dal 1409 al 1415.
Cuore pulsante dell’associazione è il corteo storico formato da oltre cento figuranti, buona parte dei quali si presta anche a partecipare a manifestazioni che, durante il corso dell’anno, si svolgono al di fuori dalle mura del paese. I figuranti indossano preziose riproduzioni di abiti del XV sec. Frutto di un lavoro di ricerca condotto sull’iconografia del periodo. I gruppi di cui si compone il corteo sono: i cortigiani, i tamburi, gli armati (scorta della Regina Bianca), gli arcieri, i popolani; e, infine, i danzatori. Questi ultimi, si esibiscono in danze popolari e bassedanze cortigiane dei secoli XIV e XV.
Abbiamo incontrato la presidentessa di Sicularagonensia, Elisa Rosta, e la segretaria, Marianna Farina, per conoscere in anteprima il programma della festa di quest’anno, ricca come è di interessanti novità. Venerdì 28, l’apertura della festa è all’insegna del coinvolgimento dei bambini, grazie alla seconda edizione di “Sfilando nel Medioevo”, una sfilata al termine della quale, la dama e il cavaliere più caratteristici, riceveranno una premiazione. Nello stesso pomeriggio, a piazza Santa Maria si svolgeranno alcuni tra i giochi tipici dell’età medievale e verrà persino allestita una giostra. Nel contempo, all’interno della Basilica, avrà luogo una mostra di paramenti sacri.
Andando al sabato 29, una giornata ricchissima di appuntamenti, troveremo innanzi tutto la prima “Rassegna di cortei medievali”, con la partecipazione, di numerosi gruppi provenienti da tutta la Sicilia, che dopo aver sfilato per le strade del paese, preceduti dal rullo dei tamburi dell’associazione Sicularagonensia, , verranno premiati al Municipio, con la consegna di una targa di partecipazione. Al contempo, per le strade del centro storico, in diversi punti strategici, verranno dislocati stand enogastronomici, e verrà anche allestito un mercato medievale. Ma lo spirito medievale aleggerà ovunque in questi tre giorni, e verranno riproposti e messi in scena, usi e costumi dell’epoca, di tutti gli ambiti caratteristici del periodo. Ad esempio: il gruppo “Milites Trinacria” si esibirà in combattimenti con la spada, quello “Arcus Sublimus”, nel tiro con l’arco, quello “Equites Maenarum” in uno spettacolo equestre e, infine, sia il gruppo corte, sia quello popolo, dell’associazione Sicularagonensia, si esibiranno nelle danze medievali.
Domenica mattina i figuranti del corteo Sicularagonensia, vestiti con i tipici costumi, si recheranno alla Messa delle 11,30, nella basilica di Santa Maria, facendo rivivere ai partecipanti l’emozione di tornare agli albori della storia di Randazzo. Nel pomeriggio, si ripeterà la sfilata del corteo, che partirà dal Castello Carcere e percorrerà le strade di via Santa Caterinella, dei Lanza e dei Caggegi, seguita dal gruppo “La Giostra del gufo”.
Alle 19,30 circa al Castello Carcere verrà messa in scena la presa del castello, per far rivivere l’episodio storico della presa del castello di Paternò, da parte del conte Cabrera. Ma la novità forse più “interattiva” di quest’anno è la cena medievale che si svolgerà al Municipio, nel chiostro municipale, per un massimo di 50 persone e alla cifra di 25 euro circa. Per qualunque informazione è possibile consultare il sito www.sicularagonensia.com o la pagina Facebook dell’associazione.
Annamaria Distefano