Domenica 16 agosto – come informa una nota dell’Ufficio Stampa Pomilio – Randazzo ospiterà la “Compagnia Marionettistica Fratelli Napoli”.
Prosegue così l’attività di promozione del territorio con la programmazione estiva a cura del “Polo d’attrazione Taormina Etna”. Dopo il concorso fotografico con la relativa mostra, il giro in mongolfiera a 1810 metri sul livello del mare ed “Etna Muntagna in Festa” ora è il momento dei pupi siciliani. Che sarà una festa per grandi e piccini.
L’Opera dei Pupi Siciliani si esibirà nel centro storico di Randazzo. Un’occasione da non perdere per vivere la magia del Teatro dei Pupi, scoprire tutti i retroscena di una tradizione secolare e conoscerne da vicino i segreti, con la partecipazione della Compagnia Marionettistica Fratelli Napoli. Fondata a Catania nel 1921 da Gaetano Napoli e oggi giunta alla quarta generazione, senza interruzioni, rappresenta la più significativa realtà del tradizionale teatro dei pupi di tipo catanese.
Questa la programmazione per domenica 16 agosto: alle 11.30 spettacolo per bambini “Bimbi & Pupi”: il mondo del Teatro di Figura si apre ai più piccoli con uno spettacolo interattivo animato da burattini, marionette e pupi siciliani. Nello spazio artigianale “La Bottega del Puparo” si possono ammirare reperti storici di grande valore (come ad esempio pupi, scene, canovacci e cartelli risalenti al XIX secolo) e osservare le affascinanti e complesse tecniche di lavorazione dei metalli e del legno che portano alla nascita dei pupi da teatro. C’è anche la visita guidata all’Opera dei Pupi: per scoprire i mille modi con cui i Pupi prendono vita in scena, è possibile partecipare a speciali visite guidate con percorsi di approfondimento e saggi di animazione sulle varie tipologie di figure, sulle differenze tra pupi catanesi e palermitani, sui codici gestuali e vocalici e della messinscena che regolano in maniera diversa il teatro dei pupi tra le differenti aree della Sicilia. È inoltre possibile osservare la realizzazione di alcuni pezzi di armature, con l’utilizzo delle tecniche dei “puntiddi” e dello sbalzo ereditate dagli antichi maestri ramaioli. Alle 21.00 c’è lo spettacolo serale di Opera dei Pupi.
Con le sue strade e i suoi vicoli in pietra lavica, sul versante settentrionale dell’Etna, nel cuore di un territorio variegato ed unico caratterizzato dalla compresenza di ben tre aree protette – Parco Regionale dell’Etna, Parco dei Nebrodi e Parco Fluviale dell’Alcantara – Randazzo (si sottolinea nella nota stampa) offre bellezze paesaggistiche naturali, il fascino di antiche opere d’arte, delle sue chiese, dei suoi vecchi palazzi, dei musei che ospitano resti archeologici di grande valore. La tradizione dei Pupi Siciliani trova in questa cittadina un luogo elettivo: Randazzo ospita infatti uno dei più importanti Musei dell’Opera dei Pupi Siciliani.
L’evento ha l’obiettivo di valorizzare il Museo dei Pupi Siciliani, l’arte dei Pupi e dei Pupari nonché la stessa città di Randazzo. Coinvolge artigiani pupari e artisti che narrano le gesta dei paladini di Francia. Ha il duplice scopo di valorizzare e promuovere il relativo museo dei Pupi siciliani presente nel Polo Museale “I musei dell’identità storica etnea” e presentare all’attenzione del grande pubblico uno spettacolo d’identità culturale Siciliana oggi patrimonio UNESCO, legato all’arte dei Pupi e dei Pupari.
Il “Polo d’attrazione Taormina Etna” racchiude sei Comuni dell’area e un patrimonio senza eguali di natura, cultura e tradizioni fra Bronte, Maletto, Randazzo, Linguaglossa, Trecastagni e Nicolosi.
Il programma completo si trova su www.visitetna.net