L’Istituto “Opera Betania Ancelle di Gesù Sacerdote” quest’anno ricorda il 75° anniversario di fondazione. È stato fondato a Randazzo da Suor Maria Addolorata, al secolo Giuseppina Dilettoso, il 27 maggio 1948. Il vescovo mons. Antonino Raspanti – informa una nota dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi – ricorderà questa ricorrenza sabato 20 maggio, alle ore 17, con la solenne Celebrazione eucaristica di ringraziamento nella parrocchia San Martino in Randazzo, guidata da don Roberto Maio, confessore e direttore spirituale delle suore.
Il fine specifico delle Suore Ancelle di Gesù Sacerdote è prestare collaborazione ed assistenza al clero, dal primo periodo della formazione in seminario a quello della tarda età, vivendo così l’operosità delle “pie donne del Vangelo” che specialmente si profila nel raccoglimento e nell’intimità di Betania.
Il servizio materno delle suore Ancelle di Gesù Sacerdote
Le suore sono presenti in diocesi ad Acireale in Vescovado, nel Seminario Vescovile ed anche ad Aci S. Antonio all’OASI (Opera Assistenza Sacerdotale interdiocesana). Prestano il loro servizio anche dell’Arcivescovado di Siracusa. Il loro compito non si riduce, però, solo alla preparazione materiale del vitto. Ma assume un significato più ampio, in quanto loro scopo preciso è quello di servire, con cuore di madri, delicatezza e discrezione i ministri ordinati, in cui è presente Cristo sacerdote.
Il loro servizio, accompagnato da Suor Lina Parasole, Madre Generale, pertanto è caratterizzato da una profonda dimensione di fede e di amore. La comunità si riunisce ogni giorno per la celebrazione dell’Eucaristia, per il canto della Liturgia delle Ore. Per la preghiera per i sacerdoti e per il dono delle vocazioni, l’Adorazione eucaristica, la recita dell’Angelus ed il Santo Rosario. L’apostolato delle Ancelle negli ultimi decenni si è esteso anche in Rwanda, dove è stata aperta anche una casa di formazione ed in Brasile.
Le parole del vescovo mons. Antonino Raspanti: “Attraverso il loro servizio le “Ancelle”, umili strumenti umani, rendono valida e vissuta testimonianza la grandezza del ministero sacerdotale. La diocesi è grata nei confronti delle suore e le annovera tra i particolari benefattori, perchè donano se stesse. Preghiamo per loro e per l’Istituto perché il Signore continui ad assistere e arricchire la sua Chiesa con il dono delle vocazioni”.
A tal proposito, ad Acireale, nel tempio dedicato al Sacratissimo Cuore di Gesù, nel giorno della sua solennità, venerdì 16 giugno prossimo alle ore 19, il vescovo mons. Antonino Raspanti, nella celebrazione eucaristica, presiederà il rito della professione perpetua di suor Christine Mukashema, giovane rwandese di 33 anni.