A Randazzo multe per chi lascia i propri rifiuti in giro per il paese

0
82

Il rispetto delle aree pubbliche a Randazzo come altrove, sembra purtroppo ancora un’utopia ed il problema rifiuti continua ad essere sempre un punto cruciale. Non si capisce bene perché così tanta gente non possa gestire i propri rifiuti esattamente come gestisce l’acquisto dei prodotti che poi generano il rifiuto… Non bastano controlli e contravvenzioni, multe o discariche autorizzate, purtroppo c’è chi ancora si ostina a non voler fare la raccolta differenziata e a gettare per strada i propri sacchetti dell’immondizia.
Sacchetti che, quasi sempre, contengono indizi per individuare il proprietario; infatti, gli agenti della Polizia ambientale di Randazzo, facendo accurati controlli, sono riusciti a risalire all’identità di ben sette residenti che, incuranti delle ordinanze, hanno pensato bene di gettare i propri rifiuti negli angoli più impensati della città.
Al momento è stata elevata loro una multa di 50 euro. “Per adesso abbiamo preferito applicare la sanzione al minimo – dice il sindaco Michele Mangione – ma in caso di recidiva questa potrebbe anche superare i 600 euro. Continueremo con i controlli – aggiunge – nel tentativo di mitigare il fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti”.
A seguito di un controllo del territorio del comune di Randazzo, sono stati trovati rifiuti in piazza San Nicolò, all’inizio di via Duca degli Abruzzi, in via Roma all’angolo con via Santa Margherita, in via Pirandello e in contrada Donna Bianca.
I controlli fanno parte di un programma più consistente messo in atto dall’Amministrazione comunale che, proprio nei giorni scorsi, ha provveduto a far affiggere un avviso con le sanzioni per chi continuerà a sporcare le aree pubbliche, e che mira anche a  bonificare alcune aree di campagna, ma soprattutto a dare ordine al mercato domenicale.
Gli operatori commerciali del mercato domenicale nell’ultimo mese sono stati messi nelle condizioni di lasciare pulito il posto assegnato, grazie ai bidoni carrellati che l’amministrazione ha fornito. Così facendo anche loro saranno tenuti a rispettare il regolamento che li obbliga a mettere i propri rifiuti dentro i sacchi e non a lasciarli per terra.

Alessandra Distefano

 

 

 

 

Print Friendly, PDF & Email