In occasione del 25° anniversario dalla morte dei giudici Falcone e Borsellino, ieri a Randazzo, alle 10,30 in Piazza Municipio, si è svolta la manifestazione, organizzata dall’Istituto comprensivo E. De Amicis, dal titolo “Ricordare per Crescere”. Tale manifestazione, è stata particolarmente voluta e curata dalle professoresse Francesca Di Stefano, responsabile del progetto Legalità, e Cinzia Bruno.
Alla presenza delle autorità civili e militari e circondati da una folla di studenti che tenevano in mano i cartelloni con le frasi più significative dei due magistrati, il prof. Giuseppe Biella, nelle vesti di conduttore, ha introdotto i vari intervenuti.
Il primo a prendere la parola è stato il dirigente scolastico Salvatore Malfitana, con un saluto introduttivo. Successivamente il sindaco, prof. Michele Mangione ha ribadito l’importanza di momenti come questo, per non dimenticare. E’ intervenuta anche Grazia Emanuele, dirigente dell’istituto scolastico Capizzi di Bronte, di cui alcune classi sono state mandate in rappresentanza. Le altre scuole rappresentate sono state: il Radice di Bronte, il Circolo Didattico Don Milani di Randazzo e l’Istituto Medi.
Sul palco è salito anche lo psicologo dott. Salvatore Coco, che ha raccontato lo sconforto dei giorni in cui persero la vita i due giudici, e le reazioni dei detenuti nelle carceri. Subito dopo è stata la volta di Domenico Palermo, della cooperativa Prospettiva. Ma la manifestazione è stata anche arricchita dall’intervento di numerosi artisti, tra cui l’attrice Maria Rita Leotta, con la rappresentazione “Ho visto un uomo”, e i due cantanti e musicisti Pippo Barrile e Giana Guaiana, con numerose canzoni, tra le quali “La mafia non esiste”, testimonianza del triste atteggiamento omertoso della Sicilia degli anni ’70.
