Randazzo / Per la Festa della donna il sindaco Mangione in piazza a fianco dell’Aism per raccogliere fondi

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Il sindaco di Randazzo Michele Mangione, l’assessore ai Servizi sociali, l’assessore alle Politiche Giovanili e i dirigenti scolastici degli Istituti di formazione della città, tutti insieme ad AISM in occasione della manifestazione nazionale “La Gardenia di AISM 2015”.
Anche il primo cittadino è sceso in piazza per raccogliere fondi per l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.aism randazzo mangione (422 x 237)corretta
La cooperazione del Comune di Randazzo con AISM- informa un comunicato – ha lo scopo fondamentale di costruire un’intera comunità che voglia essere, consapevolmente, al fianco delle persone con SM. Questa è stata la ratio che ha portato l’amministrazione a coinvolgere la cittadinanza e tutte le scuole di ogni ordine e grado a varie iniziative. In particolare, la collaborazione di AISM con gli istituti di formazione e l’ente comunale ha permesso sia la promozione della cultura alla disabilità, come parte integrante del progetto formativo della vita delle nuove generazioni, sia la nascita della consapevolezza che la costruzione di un mondo libero dalla sclerosi multipla è responsabilità di tutti.
Tutti gli alunni degli istituti di formazione hanno partecipato a incontri informativi; 41 studenti dell’Istituto E. Medi stanno partecipando ad un percorso di formazione proposto da AISM e inserito nel POF dell’a. s. 2014/2015, con dei focus mirati al proprio indirizzo di studi. Tale percorso prevede una giornata conclusiva, nel periodo di maggio, durante la quale verranno illustrate alcune proposte dei ragazzi all’amministrazione comunale.
Grazie alla collaborazione tra la Sezione AISM di Catania, Randazzo si fa protagonista di iniziative per diffondere una corretta informazione sulla sclerosi multipla e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della disabilità.
“Il nostro obiettivo – dichiara Maria Grazia Anzalone, presidente della sezione AISM di Catania – è dimostrare che il volontariato è un’opportunità importante per la crescita personale di ognuno di noi e una risorsa essenziale per educare al rispetto della diversità. In particolare, l’idea di coinvolgere l’amministrazione e i dirigenti scolastici nell’attività di raccolta fondi nasce dall’esigenza di dare l’esempio concreto agli studenti e alla città tutta, di come il lavoro di rete e l’impegno civile siano condicio sine qua non per la crescita morale della comunità randazzese”.

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