Nel quarto numero dell’anno LXXXIII, “La Rosa di Valverde”, periodico mensile del Santuario, contiene articoli così intitolati: “Chiamati ad essere Misericordiosi come il Padre”, “Liturgia, incontro con Dio”, “Il saluto di padre Salvatore Salvaggio”, “Insieme è bello, via agli incontri per i giovani in Santuario”, “Prendi e leggi – Tolle, lege”, 24 aprile festa della conversione di Sant’Agostino”.
Nel primo articolo, padre Nei Márcio Simon, parla dell’Anno Santo della misericordia indetto da Papa Francesco. Dobbiamo portare la nostra miseria al cuore di Gesù, siamo chiamati “a vivere di misericordia”, perdonare, ad esempio, chi ci ha fatto del male; Questo non vuol dire permettere gli errori, ma significa distinguere l’errore dall’errante, avere cioè il cuore libero e non “duro”, come dice Papa Francesco.
Nel secondo articolo, padre Leandro Xavier Rodrigues, spiega che nella Liturgia della Chiesa si vive l’esperienza dell’incontro con Cristo. Bisogna celebrare in modo “consapevole, attivo e fruttuoso” e conoscere, appunto, ciò che si sta celebrando. “La Chiesa si preoccupa vivamente che i fedeli non assistano come estranei o muti spettatori a questo mistero di fede, ma che, comprendendolo bene nei suoi riti, partecipino all’azione sacra consapevolmente, pienamente e attivamente […]” (SC48).
Il terzo pezzo tratta della messa di ringraziamento per i 40 di presenza in Santuario di padre Salvatore Salvaggio e riporta le sue parole alla comunità valverdese: «Una parola di ringraziamento soprattutto al Signore […], alla Verginee Santissima di Valverde. La nostra Madonna dallo sguardo dolce […]. Un ringraziamento a tutti voi carissimi fedeli, che con tutte le mie deficienze, le mie povertà, mi avete seguito […]. Un ringraziamento ai catechisti, ai ministri straordinari della comunione, agli ammalati, al comitato dei festeggiamenti, alle confraternite, alla corale. […] Il mio non vuole essere un addio, ma un arrivederci perché in tante altre occasioni che a presto non mancheranno, sia della parte costra sia della mia saremo ancora insieme».
Il quarto articolo racconta del primo incontro per i giovani tenuto da padre Leandro Xavier Rodrigues nella sala Augustinus del Santuario. Ad essere presenti più di trenta ragazzi, dai 15 ai 30 anni, tra gli obiettivi degli incontri, che si terranno tutte le domeniche alle 18, accogliere i giovani, avvicinarli a Gesù, svolgere diverse attività perché “insieme è bello”.
Nel quinto pezzo, padre Gelson dos Santos Lazarin, ricorda la conversione di Sant’Agostino, colui che nelle sue miserie umane ha trovato la misericordia di Dio. In questo anno giubilare Papa Francesco ci ha detto che Dio ha un nome: «Misericordia». Agostino ha trovato la Misericordia quando ha riconosciuto le sue miserie umane, «[…] ti cercavo fuori […] nelle tue creature […] ma tu eri dentro me» (cfr. Confessioni,10).
Nell’ultima pagina de “La Rosa di Valverde” si racconta dei pellegrini che hanno visitato il Santuario.
Graziella De Maria