Recensione / “La Rosa di Valverde”: nel terzo numero del 2016 il rito di insediamento dei nuovi padri agostiniani scalzi e l’omelia del vescovo Raspanti

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Nel terzo numero dell’anno LXXXIII, “La Rosa di Valverde”, periodico mensile del Santuario  della Madonna di la RosaValverde,  contiene articoli così intitolati: “Nuovi missionari a servizio della Chiesa”, “Dall’Omelia di mons. Antonino Raspanti – in occasione dell’insediamento del nuovo parroco padre Nei Màrcio Simon e i vice-parroci p. Gelson dos Santos Lazarin e p. Leandro Xavier Rodrigues”, “Valverde, presentato l’inno mariano dell’«Akatistos»: verità rivelate sull’Incarnazione e la Divina Maternità”, “Commemorati fra Alipio di San Giuseppe e fra Andrea Tonda”.

Nel primo articolo, si ricorda il rito di insediamento, lo scorso sei marzo,  del nuovo parroco, padre Nei e dei vicari parrocchiali, padre Gelson e padre Leandro, tre sacerdoti giunti dal Brasile e appartenenti all’ordine degli Agostiniani scalzi.
Il secondo articolo, che si collega al precedente, riguarda l’omelia pronunciata dal vescovo Antonino Raspanti in quell’occasione:« […]  È l’occasione perché io ringrazi pubblicamente e ufficialmente padre Salvatore Salvaggio. Egli per quarant’anni ha prestato  servizio umano e sacerdotale con grande generosità […]. Tre giovani non italiani, tre giovani che ancora devono imparare tante cose. Che hanno bisogno di camminare; mi è parso di capire che hanno guadagnato presto la stima e l’affetto di tutti voi indistintamente e li affido a voi […]».

Il terzo pezzo concerne la conferenza sull’antichissimo inno mariano dell’Akatistos, tenutasi nel Santuario di Valverde e presieduta da padre Alessio Mandanikiota, Archimandrita ieromonaco ortodosso di S. Lucia del Mela (Messina). «Questo inno è speciale perché è molto antico […], è composto da 24 strofe, ogni strofa comincia con una lettera dell’alfabeto greco. L’inno vuole cantare in poesia il perché la Madonna è grande. Racconta gli episodi della Sacra Scrittura, si tratta di un intreccio complicato ma bellissimo […], ha spiegato padre Alessio ai presenti.

Il quarto articolo tratta delle celebrazioni eucaristiche svolte per commemorare il 371° anniversario del martirio di fra Alipio di San Giuseppe avvenuto a Tripoli, e il 69° anniversario di morte del chierico fra Andrea Tonda di San Gabriele Arcangelo.

Nelle ultime pagine de “La Rosa di Valverde” si ricordano i pellegrini che hanno visitato il Santuario.

Graziella De Maria

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