“Crescere nella fede e nella misericordia all’interno della famiglia confraternale” (Euno Edizioni, Leonforte, 2018, pagg. 140, € 12,00) è un libro dedicato alle confraternite laicali. Ne è autore Giuseppe Firenze, musicista di Bagheria e laico impegnato nella confraternita maschile della Madre SS.ma del Lume dei pescatori di Porticello (Palermo).
Il volume costituisce un validissimo sussidio per tutti gli appartenenti a quelle che il diritto canonico definisce associazioni pubbliche di fedeli della Chiesa cattolica, che hanno come scopo peculiare e caratterizzante l’incremento del culto pubblico, l’esercizio di opere di carità, di penitenza, di catechesi.
“Le confraternite – scrive Firenze – non sono soltanto custodi delle tradizioni e autrici della realizzazione delle feste, degli magnifici fercoli, di opere pie e di assistenza all’interno delle chiese o degli ospedali, ma nascono principalmente per garantire un cammino spirituale ai loro membri in comunione con la Chiesa. Infatti, sono l’espressione della vita della stessa comunità ecclesiale. È errato dire che le confraternite sono un fenomeno ormai legato al passato, che rivive solo in belle manifestazioni devozionali. Esse devono essere anche una base su cui costruire un processo di fede”.
Diverse le tematiche affrontate nel testo, che è anche arricchito da una “via crucis” meditata per le confraternite, dalla preghiera del santo rosario con tutti i misteri e le litanie lauretane, oltre a preghiere e canti alla Madonna. Bene osserva il card. Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, nel messaggio indirizzato all’autore e riportato in appendice: “Le sue riflessioni sulla fede, sulle opere di misericordia spirituale e corporale, circa la devozione a Maria Santissima, le beatitudini, la preghiera e la famiglia appaiono come un’indispensabile premessa all’intento che anima in filigrana tutte le pagine del testo: valorizzare lo spirito delle confraternite, riportandolo alla sua più vera essenza, quella di essere validi strumenti per un serio cammino di santificazione personale, familiare e sociale”.
“Ho desiderato condividere i miei pensieri – precisa Firenze – offrendo suggerimenti che possano coinvolgere tutti, affinché il mio impegno non sia interpretato come un fatto solo personale, privo di ecclesialità, ma sia uno stimolo per coinvolgere e ravvivare quelle realtà confraternali che con il passare degli anni hanno perso la loro vera identità, che consiste nell’essere collettività di confrati a servizio della Chiesa e dei più poveri, mentre si è sempre più concentrato l’interesse e l’impegno sull’organizzazione della propria festa patronale. Si tratta, innanzitutto di rimettere al centro della vita delle confraternite tre parole: evangelicità, ecclesialità e missionarietà. Sono queste le tre dimensioni costitutive di ogni vita cristiana e, ancor di più, nella Chiesa, in ogni aggregazione ecclesiale, come ha sottolineato Papa Francesco parlando proprio alle confraternite il 5 maggio del 2013”.
La lettura di questo libro può essere, quindi, un valido aiuto per tutti al fine di una accresciuta consapevolezza e crescita nella fede all’interno della famiglia confraternale.
Guido Leonardi