Quando la periferia insegna
Le periferie c’insegnano belle cose, sono da osservare attentamente, ci danno belle notizie e, direbbe papa Francesco, vanno anche amate.
Godrano è una periferia, nella città metropolitana di Palermo, posta a 700 m slm, ai piedi della più alta vetta della Sicilia occidentale, Rocca Busambra, con i suoi 1613 m, e ai margini del bosco di Ficuzza, che ha dato un forte segnale di creatività nell’interesse del territorio e del suo sviluppo sociale, culturale e spirituale.
Intensi momenti di preghiera
Tra i suoi circa milleduecento abitanti (dati Wikipedia), infatti, Godrano da oggi – 9 gennaio 2021 – annovera quale cittadino onorario fratel Biagio Conte, il laico missionario fondatore della Missione Speranza e Carità di Palermo, che ha vissuto tra le campagne e i boschi di Godrano intensi momenti di preghiera e di compagnia con gli abitanti del luogo durante la recente realizzazione di un centro di spirituale interreligioso, nel nome di padre Pino Puglisi.
Onorificenza insolita
A consegnare l’onorificenza e una chiave – simbolo del Comune di Godrano – è stato il sindaco Daniele Bellini, in rappresentanza della Giunta proponente che guida e del Consiglio comunale (appena 10 membri!) presieduto da Matteo Cannella che, all’unanimità, ha accolto e deliberato la significativa iniziativa, con la motivazione “A Fratel Biagio per avere realizzato nel nostro territorio un Centro di Preghiera e Spiritualità, interreligioso, denominato Porta e Valle della Speranza, dove accogliere i giovani e tutti coloro che vogliono ritrovarsi in sintonia con la natura. Con la consapevolezza che la sua preziosa opera a sostegno dei più bisognosi e i suoi accorati appelli alla pace e alla speranza contribuiranno a rendere migliore la nostra amata terra di Sicilia”.
I valori della democrazia e del Vangelo
Nella delibera si legge, in particolare: “Godrano ha contribuito, nei secoli, a costruire di questa terra l’orizzonte di una civiltà ispirata ai valori della democrazia e al Vangelo. Grandi uomini hanno legato il loro nome alla nostra comunità, ispirandone il cammino, creando una cittadinanza ideale che nel nome di Godrano accomuna quanti di questa terra riescono a cogliere il respiro. Oggi, come ieri, la prospettiva non è restar fermi, ma proseguire il cammino rafforzandone il senso nel rispetto dei valori che ispirano la nostra civiltà. Oggi, come ieri, la nostra comunità trova ispirazione in grandi uomini che riescono a incarnare questi valori. Oggi, la nostra comunità è orgogliosa di avere come fulgido esempio, nel suo cammino di civiltà e cristianità, il missionario Fratel Biagio, eremita e pellegrino, punto di riferimento di emarginati e senzatetto, che nel nostro territorio sta realizzando un luogo di preghiera e spiritualità, interreligioso. La nascente struttura si trova a Godrano, in località Portella di Pero, ora denominato Porta e Valle della Speranza, luogo dove il Beato Padre Pino Puglisi faceva i campi estivi con i giovani e dove Fratel Biagio ha vissuto per circa due mesi in ritiro spirituale, lavorando e dirigendo i lavori degli operai forestali e dei tanti volontari. Durante questa lunga permanenza, grazie al suo carisma, ha instaurato subito un forte legame con la comunità godranese e con i tanti forestieri che giornalmente andavano a incontrarlo per una parola di conforto o semplicemente per condividere un momento di preghiera”.
I commenti del sindaco e di fratel Biagio
“Sono contento che uno dei primi atti fatti dalla mia amministrazione – spiega il primo cittadino di Godrano – è il conferimento della cittadinanza onoraria a Fratel Biagio; ho avuto modo di conoscere la sua grande umiltà, un uomo che ha dedicato la sua vita alle persone più bisognose ed emarginate”. E Fratel Biagio: “Mi ha commosso questa onorificenza che sancisce un legame profondo tra Godrano, i poveri della Missione e Padre Puglisi”.
Vincenzo Caruso