Riconoscimento / Portoferraio conferisce la cittadinanza onoraria a Bebe Vio

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Bebe Vio

Per essere conquistati dal fascino dell’Isola d’Elba, con i suoi borghi pittoreschi, la natura rigogliosa e le oltre 200 spiagge bagnate da un mare dalle mille sfumature, bastano pochi giorni. Eppure, non basta una vita per continuare a scoprire e a innamorarsi della Perla del Mar Tirreno.
Per questo, c’è chi all’Elba lascia il cuore e torna ogni anno per ritrovarlo. Tra questi, c’è anche Beatrice “Bebe” Vio, campionessa di fioretto e volto del movimento Paralimpico, approdata insieme alla famiglia all’Elba da quando aveva pochi mesi. Ora, per sugellare questo reciproco amore, il sindaco di Portoferraio Angelo Zini ha insignito Bebe della cittadinanza onoraria della città.

A Bebe Vio la cittadinanza onoraria di Portoferraio

Come spiega una nota di Visit Elba, nella Sala consiliare del Comune, all’atleta è stata consegnata la simbolica pergamena di Portoferraio. E anche un libro fotografico sulle bellezze dell’Elba, di cui ora è ufficialmente cittadina. La scelta, presa all’unanimità dal Consiglio Comunale, è un riconoscimento del suo “alto senso civico e del suo impegno sociale e sportivo a favore delle persone con disabilità, e del suo ruolo attivo nel contrasto dei fenomeni di intolleranza”.Bebe Vio

“Sono innamorata di quest’isola, la amo veramente tutta – commenta Bebe – Pur avendo viaggiato molto e visitato tanti posti, per me è il luogo più bello, a cui sono molto legata. Ogni volta, è sempre come tornare a casa. È da quando sono nata che vengo qui tutte le estati. E troviamo sempre una scusa per ritornarci. Qui mi sento bene, e avere ricevuto questa onorificenza rappresenta molto per me”.

Per Portoferraio e per il sindaco Zini è stato un evento importante. “È un’occasione speciale – sottolinea il sindaco – non capita tutti i giorni la possibilità di dare un omaggio così importante a un personaggio di spessore e di grandezza universale. Siamo molto contenti e orgogliosi del fatto che Bebe sia una nostra concittadina, ma soprattutto che sia una cittadina dell’Isola d’Elba, come lei ama definirsi”.