Un lungo applauso al termine dell’intervento della dott.ssa Laura Vaccaro, sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, da anni impegnata in una campagna di sensibilizzazione sulla legalità e lotta alla mafia, ha sottolineato quanto importante e prezioso sia stato il suo messaggio per tutti i presenti al momento di preghiera in ricordo del beato don Pino Puglisi.
Con precisione il magistrato ha illustrato gli atti del processo istruito a seguito dell’omicidio di don Pino. Un quadro disarmante della coraggiosa testimonianza di eroicità viene delineato sulla figura del Beato proprio attraverso le parole stesse dei due killer Salvatore Gricoli e Gaspare Spatuzza.
“Non si può tacere su don Pino Puglisi – dichiara la dott.ssa Vaccaro – che con coraggio ha continuato la sua opera di evangelizzazione in un quartiere difficile, nonostante i numerosi avvertimenti delle famiglie mafiose che a viso scoperto lo invitavano a non occuparsi del loro territorio. Nei miei interventi parlo soprattutto ai giovani. Don Pino ha lottato per salvare tanti di loro dalla malavita. I giovani erano attratti dalle sue parole, sentivano il suo fascino che è poi il fascino del Vangelo”.
“Riflettere su questo può aiutare a liberarsi dalla mentalità mafiosa e a lottare con coraggio e passione per la legalità . Ciò può contribuire a costruire una società nuova, una storia nuova. Don Pino non si è tenuto in silenzio e come suggerisce ai sacerdoti oggi Papa Francesco si è fatto carico delle sue pecorelle portandole sulle sue spalle per metterle in salvo”.
“Il mio lavoro – continua la dott.ssa Vaccaro – è una missione,.in quanto magistrato, ma ogni cristiano svolge il suo lavoro con dedizione e lo vive come una missione. San Pedro Poveda scriveva nei suoi consigli spirituali: “Stima la giustizia tanto quanto la tua vita”. La posta in gioco sono valori importanti da trasmettere soprattutto alle giovani generazioni. Vangelo e legalità non possono essere separati e solo così possiamo costruire una società diversa e migliore fondata su grandi ideali. Non si può vivere nella mediocrità e questa è una sfida per tutti a prescindere dalla professione. Don Pino Puglisi per questo rappresenta un grande esempio perché nella sua vita si è fatto carico dei più umili e dei più deboli senza temere per la sua vita”.
Laura Pugliatti