La Congregazione dei Padri dell’Oratorio di San Filippo Neri di Acireale piange la scomparsa di padre Giuseppe Di Maio il quale, autorevole sodale sul piano morale, religioso e culturale, si è spento domenica 13 novembre.
Nonostante l’ormai veneranda età (era, infatti, nato a Milo il 21 marzo del 1930), egli continuava ad essere figura di riferimento per la Congregazione e per l’Istituto San Michele, del quale fu contemporaneamente Preside e Direttore dal 1975 al 1979 e successivamente, dal 1979 al 2013 (dunque per ben trentaquattro anni!) continuò a mantenere l’incarico di Preside, con padre Alfio Cantarella Direttore; in precedenza, padre Di Maio era già stato docente di storia e filosofia nel liceo classico dell’Istituto, soppresso nel 1975, e poi nel liceo scientifico, che aveva ottenuto la parifica nel 1957 e che poi, nel 2001, proprio durante la presidenza di padre Di Maio, ottenne l’importante riconoscimento della ‘parità’ con le istituzioni scolastiche statali, per effetto dell’apposito decreto, emesso in data 16 maggio 2001 dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Sicilia.
Padre Di Maio, comunque, resta indissolubilmente legato alla Congregazione oratoriana acese per aver ricoperto molteplici incarichi di grande responsabilità: oltre alla dirigenza scolastica dell’Istituto San Michele e all’attività didattica ivi svolta nei corsi liceali, egli fu ministro di disciplina nello stesso Istituto e maestro dei novizi all’Oratorio. Da qualche anno, a causa del progressivo peggioramento delle condizioni di salute, aveva lasciato, oltre alla dirigenza scolastica dell’Istituto (al termine dell’anno scolastico 2012/2013), anche la gestione del Centro Ricreativo Giovanile ‘San Filippo Neri’ di contrada ‘Cassone’ di Zafferana Etnea, compito che, dopo esserne stato per diversi anni coadiutore, aveva direttamente assunto nel 1997, successivamente alla scomparsa di padre Cesare Abbate (che di quella struttura fu sin dal 1966 principale artefice e promotore).
Ed ancora, padre Di Maio nel 1971, dopo la scomparsa di padre Felice Panebianco, aveva assunto il compito di vice postulatore della Causa di Beatificazione di mons. Giovanni Battista Arista, sodale oratoriano e secondo vescovo della diocesi acese, seguendone l’iter fino all’esito finale positivo, ottenuto con l’emissione del decreto con cui papa Benedetto XVI il giorno 1 giugno 2007 ratificava l’operato della Congregazione per le cause dei Santi, dichiarando il compianto vescovo oratoriano ‘Venerabile’.
Conclusa l’esperienza di padre Di Maio, la dirigenza scolastica dell’Istituto passava per un triennio al prof. Alfonso Sciacca (primo esponente laico in tale carica nella storia del ‘San Michele’) e, dallo scorso 1° settembre, al prof. Giovanni Vecchio. Il vuoto incolmabile che rimane renderà impossibile dimenticare colui che è stato sicuramente un dono prezioso per la Congregazione oratoriana acese, che esprime immensa gratitudine al Signore alla cui infinita misericordia, nell’ora del triste distacco, ne affida l’anima eletta, elevando cristiane preghiere di suffragio.
Nando Costarelli