Ricordo / Scomparso il preside Girolamo Barletta, uomo di fede e di grande cultura

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Girolamo Barletta

L’improvvisa scomparsa del preside Girolamo Barletta, susseguita ad una breve ma inesorabile malattia, ha lasciato un profondo sconforto nella Comunità Jonico-Etnea (Comuni di Linguaglossa, Aci Catena, Sant’Alfio, Giarre, Riposto e Mascali). Essa aveva infatti apprezzato, e per lungo tempo, i grandi valori morali, culturali ed umani del dirigente scolastico scomparso.

Dolore e commozione nel mondo della Scuola

Il professor Barletta si formò insegnando alle scuole Medie di Linguaglossa, Castiglione di Sicilia, Aci Catena e Riposto per poi diventarne preside. Fu dirigente scolastico negli Istituti secondari di 1° grado e, da ultimo, al liceo Classico di Giarre che, grazie al suo contributo, crebbe a tal punto da divenire non soltanto una scuola ma un grande polo culturale.

Coloro che avevano avuto occasione di frequentarlo negli ultimi mesi, in verità, avevano notato un suo calo della forma fisica che, in precedenza, era apparsa quasi sempre impeccabile. Purtuttavia, durante gli ultimi auguri per il nuovo anno 2024, il prof. Barletta sembrò aver, in verità, dissipato ogni possibile pensiero indesiderato e conseguente preoccupazione.

Aveva avuto modo di rispondere col consueto timbro di voce e l’immancabile risposta con la quale rassicurava gli interlocutori di sentirsi come sempre “discretamente bene”. Nulla, proprio nulla lasciava prevedere l’insorgere di una malattia così fulminante che avrebbe posto fine alla sua vita irrimediabilmente. E così da lasciarci senza preavviso.Preside Barletta

Il prof. Girolamo Barletta uomo di fede, vissuta intimamente   

Visse con coerenza e con coraggio e nel profondo del suo animo, la sua profonda fede religiosa in Dio. Possiamo oggi affermare, senza ombra di dubbio, che il professor Barletta visse la vita illuminata in tutto dai suoi ideali cristiani e cattolici. Vissuti certamente in forma intima, senza ostentazione, ma con profonda partecipazione.

Girolamo Barletta, uomo di cultura 

Il prof. Barletta era nato a Linguaglossa il 29 aprile del 1931. E nella cittadina ai piedi dell’Etna aveva iniziato il suo cursus honorum culturale. Si laureò in Lettere col massimo dei voti. Professore di Lettere alle scuole Medie e poi preside sempre alle Medie, prima di dirigere ininterrottamente il liceo Classico di Giarre “Michele Amari”, dal 1974 fino al 1998, anno della meritata pensione.

Nella sua lunga carriera di dirigente scolastico sἱ dedicò dunque ad organizzare la formazione di diverse classi di allievi che seguì sempre con passione ed affetto.  Soprattutto anche con tenacia e lungimiranza, nel rispetto e nella difesa dell’autonomia didattica. E nella tutela della cultura classica, che resta una scelta importante, tra le preferenze dei giovani.

Il professor Barletta si batté –  come del resto era doveroso e necessario – per difendere l’autonomia della cultura in generale. Ed in ambito locale, per tutelare la sopravvivenza del Liceo classico “M. Amari” di Giarre. Ebbe successo nelle battaglie politiche della vita in nome della cultura: il suo segreto era riposto nella diplomazia e nell’arte del convincimento. Sapeva dialogare, dibattere e discutere con amici ed avversari. Ma sapeva anche convincere.

Talvolta tra il garbo, la finezza e l’eleganza del suo eloquio, faceva capolino una sottile, ma amara ironia: la vita gli aveva dato forse anche qualche delusione ed egli la voleva sommessamente comunicare a chi gli restava vicino. Anche in questi piccoli particolari, mostrava sempre la disponibilità del carattere aperto al prossimo e sempre pronto ad aiutare in quello che era possibile fare.preside Girolamo Barletta

Girolamo Barletta giornalista e scrittore

Giornalista e scrittore di successo. Si occupò di Storia delle tradizioni delle genti dell’Etna. Ma, in realtà, il preside Barletta era attratto da tutta la cultura, soprattutto storica. Leggeva con avidità e rapidità tutto quello che gli veniva sottoposto e nel giro di poche ore, anche tra l’ammirata sorpresa del suo interlocutore, era pronto a dare il suo giudizio tecnico sulla ricerca o su un libro già stampato. E persino di diverse centinaia di pagine. Con un giudizio storico assolutamente imparziale che pesava tutto: dalla forma alla  sostanza del lavoro che era stato preparato per il suo giudizio. Episodi che lasciavano sbalorditi ma che venivano apprezzati per la profonda e solida cultura che in essi il prof. Barletta dimostrava. Sempre disponibile e pronto a dare consigli e proporre soluzioni.

L’uomo politico al servizio della Comunità

Il professor Barletta ricoprì diverse cariche politiche. Fu più volte consigliere comunale nella D.C. a Linguaglossa, Giarre e Riposto. In particolare, proprio a Giarre fu capogruppo consiliare nello Scudocrociato ed assessore comunale nelle Amministrazioni Russo e Sodano. Nel Partito Democristiano aderì alla corrente di centro del Partito che, a Catania ed in sede Provinciale, faceva riferimento all’ on. le avv. Giuseppe Azzaro. Il preside Barletta fu al servizio della cittadinanza con sensibilità e disponibilità. Esercitò il suo mandato politico – come consigliere ed assessore – con le più assolute probità, integrità morale e rettitudine. Grandi meriti che tutti i gruppi politici, indistintamente, gli hanno ampiamente riconosciuto.

Oggi di lui restano il ricordo e l’esempio. Cioè i migliori lasciti possibili alle generazioni future che egli avrebbe mai potuto immaginare. Visse il cattolicesimo attraverso il servizio prestato alle diverse Comunità. Un gigante dall’animo nobile, dunque, che ha lasciato un impronta in tutti gli ambiti più importanti della società.

Sebastiano Catalano
Giovanna Fortunato

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