Acicatena / Oggi la festa per i 100 anni del cav. Antonino Motta, presidente dei “Combattenti e reduci”

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Oggi un figlio illustre di Aci Catena il cav. Antonino Motta, conosciuto da tutti come il presidente dei Combattenti e Reduci festeggia il suo centesimo compleanno. Ne dà notizia una nota stampa del Comune. A causa dei restringimenti legati alla pandemia del coronavirus, i festeggiamenti si dovranno limitare esclusivamente ai familiari più stretti.
Antonino Motta vedovo, papà di tre figlie, 5 nipoti e 7 pronipoti, sarà abbracciato virtualmente da tutta Aci Catena.
Il sindaco Nello Oliveri, però non ha voluto far passare inosservato questo prestigioso traguardoe stamattina si è recato ufficialmente a casa del cav.Motta per consegnare una targa ricordo a nome e per conto della cittadinanza.

Il cav. Motta insieme al sindaco Oliveri dinanzi al Monumento ai Caduti

Carattere mite e disponibile, generoso, altruista, il cavaliere si è sempre speso per aiutare gli altri. Per questo motivo è nel cuore di tutti coloro che lo incrociano in piazza e nei pressi dell’amato Monumento ai Caduti. L’arzillo nonnino, oltre che essere amato da tutti, è sempre presente con fazzoletto tricolore al collo durante i cortei e le manifestazioni che riguardano l’amata Santa Patrona e le funzioni che riguardano la Patria.
Di seguito un profilo del catenoto irraggiungibile per correttezza e signorilità.
Antonino Motta è nato ad Aci Catena il 26 novembre del 1920 e ufficializzato all’Anagrafe il 6 gennaio del 1921.
Fu soldato di Leva nell’Esercito Italiano dal 22.1.1941 al 24.5.1946. Come prima destinazione fu assegnato all’11°Centro automobilistico di Udine, successivamente aggregato al 10°Centro di Napoli. Il 26 giugno del 1941 fu imbarcato alla volta della Libia con destinazione Tripoli, in zona operazioni. Durante la navigazione, poiché attaccati da aerei nemici dirottarono, approdando a Taranto. Dopo due giorni ripartirono alla volta di Tripoli e lì giunto a destinazione fu aggregato al 21°Parco motorizzato di Bengasi.

Le onorificenze del cav. Motta

L’ 8 maggio del 1943 fu catturato e fatto prigioniero da soldati dell’Esercito inglese che lo condussero prima in Tunisia e dopo ad Orano in Algeria. Fu imbarcato a bordo di una nave inglese per essere trasferito in Inghilterra settentrionale in località Glasgow, dove giunse il 15 agosto del 1943.
Successivamente fu trasferito presso il 25°campo di concentramento di Worcester, vicino ad Oxford. In quel luogo gli fu data la possibilità di trascorrere il periodo della prigionia lavorando fino a quando, conclusa la guerra, fu liberato e riportato in Patria a Taranto.
Rientrò in Sicilia nella casa paterna il 24 maggio del 1946. Per aver partecipato alla campagna di guerra dal 1941 al 1943 gli è stata conferita la Croce di Guerra in merito e l’Onorificenza di Cavaliere. A tutt’oggi si fregia di essere il presidente dell’associazione Combattenti e Reduci di Aci Catena.

 

 

 

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