Riflessione / Occorre una maggiore attenzione verso il Seminario

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Pubblichiamo una riflessione di don Roberto Strano sul Seminario vescovile di Acireale, che si prepara a celebrare l’anno prossimo il 140° della fondazione.

“Le attuali restrizioni, legate alla pandemia, non hanno permesso, a noi Sacerdoti, di vivere uno dei momenti  più significativi dell’anno: il ritiro mensile in Seminario e la celebrazione dei giubilei sacerdotali. Questo evento è stato pensato e realizzato da compianto don Attilio Gangemi nel 1981 (anno del 1 centenario del seminario diocesano) e da allora, ininterrottamente, è stato sempre celebrato.

Per ogni Sacerdote, tornare – fisicamente – in Seminario, significa rivivere gli anni entusiasmanti della propria giovinezza e nel contempo della formazione verso il Sacerdozio. Ricordi e gratitudine sono i sentimenti che riaffiorano ogni qualvolta si varca la porta dell’immobile di via San Martino, che giustamente viene definito “cuore della Diocesi” (OT, 5).

La Cappella maggiore del Seminario vescovile di Acireale

E’ necessario che noi, Sacerdoti, parliamo spesso del Seminario nelle nostre comunità, che ci interessiamo di questo pio istituto che prepara i futuri ministri del Signore. Il decreto conciliare ricorda che: “Il dovere di promuovere le vocazioni sacerdotali  spetta a tutta la comunità cristiana, che è tenuta ad assolvere questo compito anzitutto con una vita perfettamente cristiana” (OT, 2). E’ urgente ristabilire attenzione tra le comunità parrocchiali, gruppi, movimenti e associazioni e il Seminario, ripristinare con nuove forme l’Opera delle Vocazioni Ecclesiastiche, che in sinergia, operi a favore di questa fondamentale istituzione a cui tutti dobbiamo guardare con gratitudine.

Mi ha sempre positivamente impressionato (per questo motivo lo conservo come ricordo nel cuore), l’intervento della compianta professoressa Camilla Bella, ai tempi presidente diocesana di Azione Cattolica, che il 27 dicembre 1983, nel contesto dell’annuale Convegno vocazionale disse: “Inizio il mio intervento pensando che in questi momento tutti i Seminari del mondo siano stati chiusi. Per tanti la notizia non susciterebbe nessuna emozione, per tanti è come se fosse morte la speranza”.

Dobbiamo guardare con gratitudine al Seminario, pregare intensamente perché il Signore non faccia mancare gli “operai per la sua messe” Lc 10), sostenere – nel difficile e arduo ministero – i Superiori preposti a questo delicato compito e sovvenire fattivamente alle esigenze dell’Istituto. La cura e l’attenzione verso il Seminario assicura alla Chiesa diocesana vitalità e continuità.

Buon compleanno al nostro amato Seminario, prepariamoci degnamente a celebrare il 140 anno della sua fondazione (15 dicembre 2021), regalando attenzione, preghiere, sostegno e collaborazione. Amiamolo e facciamolo amare!”.

Don Roberto Strano

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