Domenica 1 luglio, presso il Palasport Tupparello di Acireale si svolgerà la 41° edizione della Convocazione Regionale dei gruppi e delle comunità di Rinnovamento nello Spirito Santo della Regione Sicilia, dal titolo evangelico “Anche chi crede in me, compirà le opere che io compio” (Gv 14, 12).
Tutte le 17 Chiese siciliane, nelle quali è presente il movimento, sono invitate a partecipare offrendo la loro presenza ad un evento di straordinaria importanza nell’ottica del cammino ecclesiale. Il Rinnovamento nello Spirito, infatti, è un movimento che si prefigge di rinnovare la grazia battesimale, ottenuta nel Sacramento mediante l’opera dello Spirito Santo, perché tutta l’azione della Chiesa ne riceva un beneficio in termini di freschezza nell’annuncio del Vangelo. Una grande opportunità viene offerta alla diocesi ospitante, quella di Acireale, che beneficia della vicinanza del luogo, affinché nasca nei fedeli un rinnovato spirito di ascolto e di preghiera capace di orientare le scelte di ciascuno. Sarà dunque una giornata movimentata quella di domenica 1 luglio: a partire dalle ore 10 si svilupperà un grande cenacolo di preghiera, orientato su quattro direttrici di approfondimento: la preghiera carismatica, la celebrazione eucaristica, la preghiera di intercessione, la preghiera di liberazione e di guarigione; tutto verrà suggellato, a fine giornata, dall’adorazione eucaristica di ringraziamento e dall’avvio di una missione evangelizzatrice che partirà il prossimo autunno. Saranno presenti al raduno diverse personalità di spicco del movimento, tra cui Salvatore Martinez (presidente nazionale Rns), Mario Landi (coordinatore nazionale Rns), P. Giuseppe Cassarino (assistente spirituale regionale Rns) e mons. Antonino Raspanti (vescovo di Acireale) che interverrà per il saluto e la parola di indirizzo al movimento. Un programma molto ricco attende i partecipanti alla Convocazione regionale, che si spera possano essere in molti, per beneficiare del dono che lo Spirito Santo fa a tutti coloro che lo invocano con sincerità di cuore.
Francesco Pio Leonardi