Riposto / All’assemblea comunale delle consulte il circolo Acli contesta la revoca della convenzione per il cinema “Musmeci”

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Si è svolta nell’aula consiliare del Comune di Riposto l’annuale assemblea di tutte le consulte riunite in seduta plenaria  per confrontarsi sulle attività amministrative del Comune. L’ordine del giorno prevedeva: bilancio di previsione 2019 e programmazione comunale delle opere pubbliche.
Tra le associazioni presenti il circolo Acli di Riposto, nella persona del suo rappresentante Giuseppe Rapisarda.
“Ho preso atto della relazione del Sindaco – racconta Giuseppe Rapisarda –  sui lavori finanziati e cantierabili, sicuramente utili per la nostra cittadina, ma non ho potuto tacere in merito ad alcuni punti procedurali sulla convocazione  della consulta in seduta comune, cosi come riportato dallo Statuto Comunale all’ art 16, dove agli  ordini del giorno indicati nella convocazione devono obbligatoriamente essere inseriti anche lo stato di attuazione del piano regolatore generale e piano commerciale, l’andamento dei servizi e degli uffici comunali, con particolare attenzione al funzionamento dell’ufficio U.R.P, utile a misurare la qualità della democrazia raggiunta dall’amministrazione in carica”.

“Riguardo la questione del bilancio di previsione – continua Rapisarda – non è stato possibile esprimere un giudizio consapevole, in quanto gli elementi forniti dalla relazione del vicesindaco risultano insufficienti ai fini di una valutazione complessiv, dal momento che non è stata trasmessa alcuna copia del bilancio di previsione ai singoli rappresentanti delle associazioni”.

Infine il Circolo Acli di Riposto e  la sua presidenza hanno segnalato l’intollerabile comportamento dell’amministrazione comunale riguardo alla revoca della convenzione della struttura comunale (Cinema Musmeci) ad “INVENTA AZIONE” (già associazione  WOODY WOODY) i cui i soci si sono sempre distinti a partire dagli anni 80 per il loro impegno sociale attraverso la promozione del cinema come strumento di crescita ed emancipazione culturale. In questo contesto, le Acli ripostesi hanno fatto appello all’amministrazione, per ridiscutere il debito  concedendo una rateizzazione, con intervento sul bilancio di previsione 2019 in discussione.

La proposta ha causato una reazione scomposta di chi presiedeva la seduta  che è stata chiusa in maniera repentina  – fa presente Rapisarda – senza consentire un eventuale dibattito.

Il circolo Acli di Riposto si augura per il futuro un confronto rispettoso delle posizioni altrui, e che il rispetto delle regole determinate dalla carta costitutiva del Comune  agevoli il confronto sempre necessario tra corpi intermedi e soggetti politici istituzionali comunali.

Nino Di Mauro

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