Francesco Copani, ex Dirigente scolastico in pensione è un socio storico dell’Azione cattolica di Riposto con i suoi 75 (+3) anni di adesione interrotta. Ha ricordato la storia e l’importanza di questa associazione, composta da uomini e donne, che con passione si impegna nel mondo dell’associazionismo all’interno delle parrocchie.
“Un cammino iniziato l’8 dicembre 1944 – dice Francesco Copani – quando fin da fanciullo sono stato accolto dalle delegate donne cattoliche e da quel momento ho iniziato il mio percorso tra “fanciulli cattolici”, fino ad arrivare a ricoprire la carica di presidente della gioventù maschile e in seguito quella di presidente dell’Azione cattolica parrocchiale.
La sede storica – aggiunge Copani – si trovava in via Concordia n. 4, nel cuore del centro storico ripostese, presso i locali della parrocchia. L’associazione, composta da ragazzi, aveva il compito di formare cristianamente i giovani, alternando momenti di svago e giochi all’interno dei locali, dove era possibile anche giocare a biliardino o biliardo.
Durante la settimana si svolgevano le riunioni settimanali del Catechismo nazionale che forniva la diocesi. E si poneva dunque come un’associazione dinamica in virtù dei giovani attivi in parrocchia, impegnati pure nello sport e anche grazie ad una sede al centro di Riposto, con quasi un centinaio di iscritti.
Francesco Copani: i social oggi a supporto dell’Azione cattolica
Ai giorni nostri, l’Azione cattolica è ancora formata da ragazzi, che da anni si impegnano, come allora, nel mondo dell’associazionismo e dell’attivismo. Giovani pronti a creare basi solide per un futuro prosperoso all’interno della parrocchia. Proprio per questo dobbiamo mettere in campo persone con grande voglia di fare ed opportunamente formate.
I principi guida dell’Azione cattolica di un tempo- continua Copani – non devono essere tralasciati, ma al contrario tramandati in una chiave moderna che si confronti con le nuove generazioni. Grazie anche al supporto di tutti i social e i mezzi di comunicazione, con l’obiettivo di promuovere la crescita individuale e collettiva dei propri tesserati.
L’associazionismo cattolico nasce con l’obiettivo di essere punto di riferimento educante per i ragazzi e le ragazze che dovranno interfacciarsi con la società. E in ogni parrocchia gioca un ruolo fondamentale di testimonianza, donando un servizio disinteressato alla comunità, rappresentando inoltre una figura di supporto al parroco.
Sgomento per le atrocità – conclude Francesco Copani – che si stanno verificando in Ucraina, memore della difficile infanzia vissuta durante l’ultimo conflitto mondiale. Spero e credo che la preghiera sia la forza più efficace per illuminare le menti di quanti hanno poteri decisionali per ristabilire la pace nel mondo”.
Per pregare, è anche sempre attuale, quel canto religioso risalente ai tempi del pontificato di Benedetto XV, composto per implorare dal Signore la cessazione della Prima guerra mondiale.
Il testo del canto
“Dio di clemenza, Dio Salvator
salva il mondo intero pel Tuo divin cuor.”
1) Pietà Signor, del nostro Patrio suolo,
noi ti preghiamo appiè del santo altar,
la Patria nostra a Te si volge in duolo,
a Te sua prece ascenda e il sospirar.
Dio di clemenza…….
2) Pietà Signor per tanta cieca gente
che delle patrie glorie scempio fa
dei peccator Tu muta il cuor, la mente,
e al mondo intero dona libertà.
Dio di clemenza……”
Nino Di Mauro
