Riposto / La comunità Immacolata di Lourdes celebra anniversario della dedicazione della parrocchia

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Immacolata di Lourdes

Giornata di festa e ricorrenza nella parrocchia Immacolata di Lourdes a Riposto, nell’omonimo quartiere, dove quest’anno si ricorda il XXXII anniversario della dedicazione della parrocchia avvenuta l’11 febbraio 1966. Una data importante che ci riporta a quell’11  febbraio 1858, quando una bambina francese di nome Bernadette Soubirous annunciò di aver avuto una visione della Madonna nei pressi di Lourdes.
In ricordo di quell’apparizione si celebra la festa della Beata Vergine di Lourdes.Madonna di Lourdes

Nel quartiere il culto ebbe inizio sul finire degli anni 40, quando una partecipata processione portò come atto devozionale un quadro della Madonna di Lourdes dalla chiesa Matrice di San Pietro  fino all’attuale Piazza Scarlatti.
A sorreggere il quadro  le “signorine”, giovani ragazze per l’occasione vestite interamente di bianco con un nastro azzurro alla vita. Le fanciulle posero il quadro in un’edicola votiva che oggi non esiste più e che fu successivamente traslata ad angolo della attuale via Scarlatti. Dalla devozione alla Madonna di Lourdes, nacque l’attuale quartiere Immacolata.

Riposto / Anche i ragazzi delle scuole hanno celebrato l’Immacolata di Lourdes

Ai festeggiamenti in onore di Maria Ss. Immacolata di Lourdes hanno partecipato le Elementari del plesso Padre Pio durante la santa messa delle 8.30 e della scuola media Galilei alle 10.

Parrocchia Immacolata di Lourdes
Parrocchia Immacolata di Lourdes

Nel pomeriggio, si è svolta la processione del simulacro per le vie del centro storico cittadino. Una sosta particolare sull’ampia piazza principale della  Basilica di San Pietro si è conclusa con il rientro in chiesa. Qui mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, ha presieduto il solenne pontificale.  Vi hanno partecipato i sacerdoti di Riposto, autorità civili e militari, il gruppo Unitalsi, il gruppo di preghiera San Pio e gli scout Masci Riposto1. Al termine della messa, i fedeli hanno salutato il Simulacro esposto  sul sagrado della chiesa, tra festoso scampanio e gli immancabili fuochi pirotecnici.

Sin dalla sua edificazione, la parrocchia continua a essere un punto di riferimento per gli abitanti del quartiere. Luogo di culto e di aggregazione, è riuscita a ritagliarsi un ruolo di madre e maestra nel corso degli anni. Resta indelebile tra i parrocchiani l’impagabile lavoro di don Gino Denaro, primo parroco dal 1966 al 2006, che per quarant’anni ha portato avanti la sua missione pastorale e sociale a favore delle famiglie del quartiere.

 

Nino Di Mauro